Bari – Bari Calcio, è caos tra Paparesta e Giancaspro, intraprese le vie legali
E’ caos attorno al Bari Calcio ma non sono le vicende sportive a fare scalpore quanto quelle societarie. L’ex presidente, Gianluca Paparesta, ha dichiarato di aver intrapreso una azione legale contro il neo presidente Giancaspro. L’ex arbitro vuole chiarezza riguardo all’operazione di ricapitalizzazione della società e dunque vorrebbe capire se egli ha ancora il diritto di conservare le sue azioni da proprietario. Paparesta contesta le modalità la trasformazione dei crediti di Giancaspro in capitale sociale, ricordiamo che l’attuale presidente era un socio di minoranza della società quando Paparesta ne era presidente. L’ex patron dei Galletti ha spiegato le modalità con le quali ha ottenuto i capitali per gestire la società, che a sua detta, hanno messo in pericolo il suo futuro e quello della sua famiglia. Difatti si parla di numerosi prestiti e un cospicuo mutuo con ipoteche poste su immobili personali. Paparesta ha anche ripercorso le fasi della trattativa, poi sfumata, con l’imprenditore Malese Noordin. Fu firmata una intese preliminare per la cessione della società nell’aprile scorso, con tanto di proclami assurdi riguardo i risultati sportivi fatti dal compratore, che poi sparì nel nulla senza acquisire la società. Inizialmente il denaro fu rallentato per dei controlli antiterrorismo, successivamente l’imprenditore Malese blocco l’intera operazione a causa di frizioni interne alla società tra Giancaspro e lo stesso Paparesta, che si dimise dal ruolo di presidente non potendo coprire le spese di ricapitalizzazione, ammontanti a circa 2,7 milioni. Giancaspro ha poi coperto tutte le spese societarie e ha permesso alla squadra l’iscrizione all’attuale campionato di cadetteria. Un avvocato facente parte della squadra dei legali di Paparesta, il prof. Vincenzo Donativi, ha dichiarato che in caso di vittoria del contenzioso è pronto un gruppo di imprenditori che manterrà in vita la squadra e continuerà ad inseguire gli obiettivi sportivi, senza creare alcun ostacolo.