Moto GP- Suicidio Yamaha, Marquez campione del mondo
A Motegi Marc Marquez può festeggiare il suo quinto titolo mondiale, il terzo della classe regina, a neanche 24 anni, con tre gare d’anticipo. Dopo un’ottima partenza di Jorge Lorenzo, Marquez recupera, si prende la prima posizione e inizia la sua gara solitaria, seguito a ruota da Valentino Rossi, anche lui più veloce del compagno di squadra, Lorenzo. Dopo pochi giri, però, Rossi commette un errore e cade, segnando l’ennesimo zero di una stagione sfortunata. Per la maggior parte della gara le posizioni restano cristallizzate, poi, nel finale, inizia la rimonta di Andrea Dovizioso su Lorenzo, ma, proprio quando si prospettava, in tempi brevi, un duello per la seconda posizione, anche Jorge cade: è suicidio Yamaha ed il podio si completa con Dovizioso secondo e con Viñales su Suzuki terzo. Marquez, in classifica generale, si ritrova con un vantaggio di 77 punti su Rossi, secondo, e di 91 punti su Lorenzo, terzo. Nonostante l’episodio di oggi, decisamente favorevole all’ormai campione del mondo Moto GP 2016, lo spagnolo col numero 93 si è guadagnato più che legittimamente il titolo, con una costanza ed una capacità di leggere in anticipo e con lucidità l’andamento di tutte le gare, senza strafare, che segnano la sua definitiva maturazione, nonostante la giovane età.
In Moto3 trionfa l’italiano Enea Bastianini davanti al campione del mondo Brad Binder (che ha ottenuto il titolo matematicamente in Spagna, ad Aragon) e a Bulega, che può festeggiare con un podio il suo 17esimo compleanno dopo la squalifica di Ono, trovato sottopeso e dopo la caduta di Migno a metà dell’ultimo giro. Bastianini, grazie anche alla caduta di Jorge Navarro al primo giro, è secondo nel mondiale, con un vantaggio di 21 punti sullo spagnolo ed un ritardo di 105 punti da Binder. In moto2 il britannico Lowes cade anche a Motegi e Alex Rins si piazza solo in 20esima posizione, lontanissimo dal rivale nella lotta per il titolo, il francese Zarco, secondo in gara, dietro lo svizzero Luthi (che con questa vittoria sorpassa Lowes in classifica generale, prendendosi la terza posizione temporanea). Completa il podio l’italiano Franco Morbidelli. Zarco, leader dell’unica classe del motomondiale non matematicamente conclusa, è a quota 222 punti, 21 di vantaggio su Rins a tre gare dalla fine del campionato.