Taranto: Operazione Alias, 111 anni alla mala tarantina. Ecco i condannati
Gli Agenti della Squadra Mobile di Taranto nell’ottobre 2014 conclusero una vasta operazione antimafia , coordinata dalla DDA di Lecce, con l’arresto di 52 persone responsabili a vario di titolo dei reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, omicidio, estorsione, rapina e detenzione di armi.
Il gruppo criminale operava su Taranto con forti articolazioni a Verona e Sassari. Tra gli arrestati il mandante dell’omicidio Santagato, un vecchio pregiudicato assassinato in strada in pieno centro. Ma anche un noto imprenditore.
Poche ore fa è arrivata durante il processo, denominato Alias dall’operazione di polizia, la sentenza da parte del gip di Taranto Vincenzo Brancato con 9 assoluzioni e 11 condanne per un compressivo di 111 anni e 7 mesi
In sintesi:
Le condanne
Buzzacchino Cosimo 3 anni di reclusione 6.000 euro di multa.
De Vitis Nicola 20 anni di reclusione
D’Oronzo Orlando 16 anni di reclusione
Diodato Gaetano 10 anni di reclusione
Lattarulo Francesco 8 anni di reclusione
Marcucci Fabio 6 anni di reclusione
Murianni Fabio 8 anni di reclusione
Natale Michele 8 anni e 8 mesi di reclusione
Ricciardi Gaetano 7 anni di reclusione
Ruggieri Roberto 8 anni di reclusione
Zacometti Giuseppe 8 anni e 8 mesi di reclusione
Condannati tutti al pagamento delle spese processuali e di mantenimento in carcere durante la cautelare
Buzzacchino Cosimo interdetto dai pubblici uffici per la durata di 5 anni mentre tutti gli altri interdetti in perpetuo dai pubblici uffici in stato di interdizione legale durante le pene
Le assoluzioni :
Appeso Cosimo, Borgia Luca, Di Carlo Andrea e Giannotta Pasquale ( difesi dall’avvocato penalista del foro di Taranto Luigi Danucci) , Eramo Carmine, Pizzoleo Angelo, Scarci a Salvatore, Soru Manuel, Soru Sandro,