Taranto – Ma i figli speciali che dite di avere, li tenete tutti chiusi in casa???
Qualcuno dà la colpa ai giornalisti del quotidiano economico, Il Sole24Ore, che hanno rilegato la città di Taranto al quartultimo posto delle città più vivibili d’Italia su 110 analizzate. Sei le aree tematiche, difatti, considerate nel dossier (Servizi/Ambiente/Salute, Popolazione, Ordine pubblico, Tempo libero, Tenore di vita, Affari e lavoro) per un totale di 36 indicatori. Taranto condannata agli ultimi posti.
Altri, invece, danno la colpa ad una politica messa in atto nel territorio di Taranto che tenterebbe di affossare la città: si decide poco per la città ma troppo per se stessi e per gli interessi dei pochi. Con una politica locale che non ha più potere decisionale all’interno dei tavoli istituzionali dove il Governo centrale da anni decide cosa è bene e cosa è male per un territorio sfruttato e mai valorizzato.
Ma se la città di Taranto ha deciso di stare perennemente dietro alla lavagna e con un cappello dalle orecchie lunghe in testa, non sarà per caso anche merito (ma soprattutto colpa) dei sui abitanti?
Ieri, ad esempio, alcuni bravi giovanotti, dalla buona educazione e dallo spiccato senso civico, hanno deciso di appiccare le fiamme ad alcuni cassonetti situati in via Marche ( riducendoli a plastica fusa) e poi di distruggere con un grosso petardo natalizio una cabina telefonica della Telecom Italia tra via Dante e via Oberdan.
Costi dei danni che ovviamente verranno scaricati su tutta la comunità e con un notevole danno di immagine: le foto dello scempio stanno circolando sui social network dando una cattiva rappresentazione della stessa Taranto.
Per rimanere in tema social. C’è un link che viene condiviso dal popolo di facebook: “Ma tutti i figli speciali che dite di avere, li tenete tutti chiusi in casa???”