Brindisi – Santa Teresa Spa, partono i licenziamenti per i dipendenti
“Allo stato attuale della situazione finanziaria dell’Ente, non è possibile garantire la copertura finanziaria per affidamenti da effettuare l’anno 2016”. Con queste parole il Dott. Pantaleo Isceri, dirigente dei servizi finanziari della Provincia di Brindisi, ha risposto al Presidente Bruno che chiedeva lumi sulla possibilità di conferire affidamenti alla società in house Santa Teresa Srl. Pertanto, una volta verificato che non vi sono disponibilità di risorse regionali per finanziare le attività sociali e considerato che non può essere assunti altri provvedimenti, per non corrispondere eventuali danni erariali, l’Amministratore Unico della Santa Teresa ha inviato 39 comunicazioni di licenziamento ed ha disposto l’avvio della procedura di mobilità per i restanti dipendenti. Una vera e propria doccia fredda per i dipendenti della società in house. Soprattutto dopo la riunione con la Regione del 9 Novembre scorso che aveva lasciato ben sperare per il loro futuro lavorativo. La situazione preoccupa i Sindacati. Bobo Aprile, dei Cobas, ha subito manifestato l’opportunità di una iniziativa di sensibilizzazione verso la Regione per chiedere aiuto per i 39 licenziati. Aprile considerato che il riordino delle province ha portato a ridurre all’osso i finanziamenti alle province, chiama la Regione Puglia alle proprie responsabilità: “La Regione Puglia – dice Aprile – deve chiarire le funzioni che deve svolgere. Restiamo in attesa che la legge regionale sul riordino delle province venga riempita di contenuti. Quello delle società in house è un vero problema difficile da risolvere se non c’è piena collaborazione”