“Il Salento ha la Xylella, noi abbiamo gli ulivi sani”. La pubblicità choc per sponsorizzare un olio
di: Giuseppe C. Argese e Elena Ricci
E’ in onda da qualche tempo, su un canale di un’emittente tv locale, una pubblicità mirata a sponsorizzare l’olio extra vergine d’oliva delle Gravine, prodotto a Ginosa. Fin qui nulla di strano, se non fosse per la strategia pubblicitaria adottata da chi ha ideato lo spot. Lo stesso, infatti, come potrete notare dal video, dice ben poco sulla qualità del loro prodotto, che si mira ad esaltare invece, facendo leva sul dramma del batterio Xylella fastidiosa che ha flagellato il Salento e la sua storia legata agli ulivi secolari. “Il Salento ha la xylella, le Gravine hanno gli ulivi sani, il nostro olio è sano, noi non siamo il Salento”, questo è quello che la voce narrante pronuncia nello spot. E’ innegabile che se l’obiettivo era far parlare del loro spot, ci sono riusciti, ma bisogna capire in che modo, e cosa abbia suscitato nel pubblico il loro messaggio, considerando che il problema della Xylella e i relativi abbattimenti, sono argomento sentito e sofferto non solo dalla Puglia meridionale, ma da un po’ tutta la nostra Regione. Ma non è tutto, lo spot ha indignato molto anche il Governatore della Regione Puglia Michele Emiliano, il quale ha dichiarato, di chiedere risarcimenti a chiunque manderà in onda lo spot, poiché lesivo della nostra agricoltura, e generatore di disinformazione. Emiliano ancora, precisa che il batterio uccide le piante ma non influisce sulla qualità dell’olio, pertanto pretende scuse da chi ha commissionato lo spot.