Taranto Vecchia – Cancelli in ferro, telecamere sui palazzi, armi. Scoperta la centrale dello spaccio.
Ancora una volta la parte vecchia della città di Taranto si dimostra il centro del confezionamento e dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Questa volta l’operazione è stata messa a segno dai Carabinieri della Compagnia di Taranto dopo giorni di controlli ed appostamenti all’interno dei vicoli “blindati” della Città Vecchia.
I Carabinieri hanno arrestato due giovani: Giuseppe Prester di 19 anni e Rosario Sambino di 25 per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione di arma da fuoco.
L’operazione di certo non è stata facile: la zona da tempo è controllata dalla malavita locale la quale si serve di telecamere e microtelecamere posizionate nei muri delle palazzine fatiscenti per controllare l’ingresso eventuale delle Forze dell’Ordine.
I militari in borghese si sono infilati in un buco praticato tra i ruderi di un edificio abbandonato e hanno scorto il portone in ferro attraverso il quale i pusher cedevano la droga agli acquirenti. Approfittando della presenza di un acquirente i Carabinieri in si sono fiondati verso il portone in ferro, bloccandone la chiusura e facendo irruzione nei locali dell’edificio abbandonato. All’interno vi erano due giovani, Prester e Sambito, organizzatissimi con scrivanie, sedie, condizionatori.
La porta dell’edificio in acciaio, lungo le scale della palazzina era stata posizionata anche un cancello pronto per essere chiuso per permettere la fuga qualora fosse risultato necessario.
Nel covo poi: armi, soldi e droga .