Taranto -Scoperto market di cocaina in Città Vecchia
Nel tardo pomeriggio di ieri, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Taranto, nel corso di mirata attività info-investigativa svolta nell’ambito di specifici servizi, ulteriormente incrementati dopo gli eventi dei giorni scorsi, mirati a prevenire e reprimere i reati in città, con perquisizioni, controlli alla circolazione stradale, nonché dei soggetti sottoposti a misure di prevenzione e sicurezza, detenzione ed arresti domiciliari, hanno arrestato in flagranza di reato, CASTIGLIONE Alessandro, 28enne pregiudicato di Palagiano e C.C., 22enne incensurato tarantino, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina, nonché CASTIGLIONE Alessandro di inosservanza delle prescrizioni imposte dalla misura della Sorveglianza Speciale cui era sottoposto. |
Una squadra del Nucleo, avendo fondato motivo di ritenere che i due avessero messo in piedi un’attività di spaccio, predisponeva, sin dalla tarda mattinata di ieri, un servizio di osservazione e controllo nella città vecchia, e più precisamente al civico 1 di vicoletto Serafico, luogo dove, presumibilmente, i due esercitavano l’attività illecita.
La lunga attesa, veniva di lì a poco premiata, in quanto i militari, approfittando del fatto che la porta d’ingresso dell’abitazione era rimasta socchiusa, si introducevano nell’appartamento in uso al CASTIGLIONE, sorprendendo quest’ultimo in compagnia del 22enne, mentre, seduti ad un tavolo, tagliavano, pesavano e confezionavano “cipollette” in cellophane termosaldate con all’interno sostanza stupefacente del tipo cocaina. La perquisizione consentiva di rinvenire, complessivi gr. 49,00 di cocaina, in parte già suddivisa in 60 “cipollette” ed altra non ancora confezionata. Sul tavolo, oltre alla cocaina ed al materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi, veniva anche rinvenuto un bilancino elettronico di precisione.
Lo stupefacente, opportunamente sequestrato, sarà sottoposto ad analisi chimiche -gascromatografiche per la determinazione del principio attivo a cura del laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti di questo Comando Provinciale.
Entrambi i soggetti venivano condotti nella caserma di viale Virgilio dove, espletate le formalità di rito, venivano arrestati e su disposizione del P.M. di turno presso la locale Procura della Repubblica, dott. Lanfranco MARAZIA, tradotti presso la locale Casa Circondariale di via Magli.