Angelo Carone dal ciclismo alle passerelle dell’alta moda
“Ero un ciclista ed ho gareggiato in tante occasioni importanti. C’è stato un periodo in cui sognavo di fare strada in quel campo. Purtroppo, a causa di un infortunio al ginocchio, ho dovuto smettere. Ho capito che tutto ciò che si fa, anche quando non raggiungi l’esito sperato, non è mai vano. Il ciclismo, infatti, oltre ad avermi formato fisicamente, mi ha fatto capire che dietro i successi ci deve essere tanto impegno. Non si diventa migliori senza i sacrifici”
Angelo Carone, fisico statuario, occhi blu-mare, dallo sguardo che penetra l’obiettivo di una fotocamera, è il nuovo testimonial Nazionale dell’agenzia di formazione e lancio moda e cinema Janoct, unica agenzia al Sud del settore, tra le più importanti e prestigiose in Italia. Angelo riceverà scettro e corona direttamente dalle mani del testimone uscente Mattia Lo Cascio. Mattia è ormai conosciuto in tutta Italia ed ha conquistato le passerelle nazionali. Attualmente sta lavorando per alcune campagne pubblicitarie di molti prestigiosi marchi italiani e proseguirà ora il suo percorso nel settore del cinema. Il nuovo testimonial, Angela Carone, 23enne di Massafra, è stato votato all’ unanimità da una giuria variegata formata da Giovanna Cavallo, Rosa Colucci, Roberta Criscio, da Franco Leggieri, dal testimonial in carica Mattia Lo Cascio, dal direttore Fotografico nazionale dell’agenzia Paolo Fiusco e da Elisabetta Pellegrino, nell’ambito di una cerimonia avvenuta lo scorso 25 gennaio. A conquistare i membri della giuria, oltre alle caratteristiche già citate che, da sole, basterebbero fornire una motivazione ben precisa, è stato senza dubbio il suo volto, dai lineamenti dolci e gentili e quell’aria da bravo ragazzo della porta accanto. Parlando con Angelo, si è conquistati dalla sua semplicità, dei suoi gesti, dai discorsi seri e posati, segno di una maturità caratteriale e intellettuale tipica di chi sa porsi degli obiettivi lavorando sodo e con costanza: questo il segreto del suo successo. Ecco una breve intervista al testimonial: Com’è iniziata la tua carriera nella moda? “Tutto è iniziato il 2012 quando sono entrato nei casting nazionali e sono stato notato da professionisti del settore è da Gianfranco Sasso, direttore casting e com-titolare e fondatore dell’agenzia, che ha visto in me delle potenzialità (per questo gli sono infinitamente grato). Partivo già con delle buone basi, sia estetiche che professionali ma, solo grazie alla formazione continua che l’agenzia mi ha garantito, ho avuto la possibilità di metterle in pratica e di migliorare in tutti gli aspetti e di poter concorrere a diventare oggi un possibile professionista”. Se dovessi pensare alla cosa di te che colpisce sin da subito, quale credi sia? “Credo giochi un ruolo importante l’aspetto generale e l’aria semplice ma, allo stesso tempo, dietro l’immagine genuina, si intravede anche una profonda determinazione che è uno dei tratti che mi contraddistingue. Sono una persona molto motivata e la passione e la voglia di entrare a far parte di questo settore, hanno probabilmente orientato la scelta verso di me”. E’ una scelta che è stata confermata da un’intera giuria nel corso dell’evento svoltosi lo scorso gennaio… “Esatto. In occasione di quella selezione, sono stato votato come nuovo testimonial nazionale Janoct, cosa che mi darà l’opportunità di mettermi alla prova e di confrontarmi nel settore della moda del cinema fino al raggiungimento dell’obiettivo principe: il successo”. A proposito di modelli, c’è qualcuno a cui ti ispiri? “Non direi proprio ispirare: però sicuramente apprezzo e ammiro moltissimo quegli attori che sono sì sono fatti strada partendo praticamente da zero. Un esempio è Daniel Craig che ha iniziato facendo il cameriere. Poi, grazie alla sua determinazione e la voglia costante di imparare e di migliorarsi, ha raggiunto gli obiettivi che si era prefisso”. Ti piace, dunque chi ha i piedi ben piantati per terra. “Ritengo che i meriti non cadono dal cielo ma vadano conquistati passo dopo passo, affrontando sacrifici e facendo tutto ciò che possiamo. Dobbiamo andare avanti per ottenere il massimo dei risultati. A volte, però, capita che anche dopo tanto studio e impegno, purtroppo il sogno non si realizzi. Ne sono consapevole”. Cosa vorresti dire? “Prima di affacciarmi al mondo della moda e del cinema, avevo l’hobby del ciclismo: anzi in realtà era molto più di un passatempo. Ho gareggiato in tante occasioni importanti e c’è stato un periodo in cui sognavo di fare strada in quel campo. Purtroppo, a causa di un infortunio al ginocchio, ho dovuto smettere”. Non deve essere stato facile.”Affatto! All’inizio rimasi un po’ disorientato perché ciò per cui avevo lottato e sudato così tanto, se n’era volato via al primo soffio di vento. Poi, però, ho capito che c’erano altri percorsi da intraprendere, altre strade da calcare e la moda, così come il cinema che amo tantissimo, mi sono venuti incontro. Ho capito che tutto ciò che si fa, anche quando non raggiungi l’esito sperato, non è mai vano: ciò che facciamo non è mai casuale. Il ciclismo, infatti, oltre ad avermi formato fisicamente, mi ha fatto capire che dietro i successi ci deve essere tanto impegno. Non si diventa migliori senza i sacrifici”. Se diamo un’occhiata ai successi ottenuti dal testimonial uscente Mattia Lo Cascio non possiamo che augurarti di fare una carriera altrettanto brillante. “Vi ringrazio di cuore: in fondo, è ciò che spero”.
- L.