Taranto, Teleperformance – UGL : L’azienda è sorda alla richieste dei lavoratori
Purtroppo non c’è stato alcun nessun passo in avanti nella vertenza Teleperformance.
Nonostante il sindacato si sia mostrato, ancora una volta, propositivo e pronto ad ascoltare la controparte nel rispetto degli accordi, delle normative e dei lavoratori l’azienda, questa mattina (17 giugno) nella sede della UIR di Roma, ha continuato a ribadire i soliti insopportabili ritornelli sulla societarizzazione e sull’identificazione dei lavoratori con i fannulloni e più in generale con la zavorra. Ma al netto dei singoli casi, l’Ugl ritiene che tutto questo sia inaccettabile!
Nonostante i vari sacrifici a cui i dipendenti di Teleperformance sono sottoposti da diverso, troppo tempo, non è mai mancato l’impegno e la professionalità, come dimostrano i diversi premi vinti in questi anni.
Chiederci di replicare l’accordo del gennaio 2013 e che scadra il 30 giugno, per di più irrobustito da ulteriore e inconcepibile flessibilità, non ci trova d’accordo. E non crediamo che serva trovare rifugio negli ammortizzatori sociali, perché servirebbe solo a procrastinare il problema e non a risolverlo.
Come sindacati stiamo puntando a un confronto con l’azienda presso il ministero del Lavoro, poichè nessun accordo, anche all’avanguardia e rispettoso delle parti, potrà mai produrre reali benefici per tutti continuando ad appoggiarsi sull’argilla di un settore male e poco regolato.
Non si può più tollerare che le gare vengano effettuate con il criterio del massimo ribasso. Vogliamo, a tal propostito che il Governo intervenga energicamente, con i fatti e non con le parole. Non basta più auspicare che le pubbliche amministrazioni, ad esempio, non ne facciano ricorso, ma bisogna semplicemente metterle fuori legge.
Ma questo è solo uno dei problemi che soffocano sul nascere la crescita di un settore in forte crisi.
L’Ugl telecomunicazioni è pronta a lottare sino all’ultimo minuto per salvare i posti di lavoro a Teleperformance e non lascare nulla d’intentato!
UGL