Allerta meteo: Temperature a picco a Taranto e provincia.
da METEOWEB
Come ampiamente previsto nei giorni scorsi, le temperature sono in netto aumento in questo weekend e il clima è tornato alla normalità invernale dopo il freddo record dei giorni scorsi quando la temperatura è crollata fino a 0°C persino sulle coste più miti dell’estremo sud e della Sicilia. Oggi, sabato 3 gennaio, il clima è molto più mite con +17°C a Cagliari e Siracusa, +16°C a Catania, Trapani, Olbia e Alghero, +15°C a Palermo, Reggio Calabria, Cosenza, Agrigento, Barletta e Crotone, +14°C a Napoli, Bari, Taranto, Messina, Lecce e Brindisi. Attenzione, però, che nei prossimi giorni torneranno freddo e neve proprio sulle Regioni meridionali: domani, domenica 4 gennaio, le condizioni meteo peggioreranno con piogge sparse e qualche temporale soprattutto nel basso Tirreno tra Calabria e Sicilia, inizialmente con clima ancora mite e neve soltanto ad alta quota.
Le temperature inizieranno a diminuire dalla serata di domenica: lunedì 5 e martedì 6 gennaio saranno due giornate molto fredde in tutto il centro/sud, con venti impetuosi da nord con raffiche superiori ai 100km/h nel mar Jonio che andrà in burrasca, variabilità diffusa e nevicate fin su coste e pianure del basso Adriatico, in Puglia, Molise e Basilicata. La nuova irruzione fredda sarà provocata da un’eccezionale discesa artica che stavolta colpirà i Balcani e il Mediterraneo orientale, dove il freddo sarà da record e le temperature crolleranno su valori eccezionali intorno al mar Nero. La neve imbiancherà Atene, Istanbul, Creta, Cipro e Gerusalemme. Farà molto freddo anche su Libia ed Egitto, si imbiancheranno fin sulle coste molte isole del mare Egeo. L’ondata colpirà marginalmente il sud/est dell’Italia, quindi la Regione più colpita sarà la Puglia, con nevicate nel Gargano, sulle Murge ma anche sul Salento, localmente con accumuli persino sulle spiagge. Le temperature non raggiungeranno i picchi gelidi dei giorni scorsi, ma farà comunque molto freddo con nevicate localmente abbondanti sulle Murge tra le province di Bari, Brindisi e Taranto, nella zona di Putignano, Alberobello, Locorotondo, Fasano e Martina Franca, la più esposta alle correnti settentrionali. La neve potrebbe imbiancare nuovamente Bari, Brindisi, Barletta, Trani, Andria e Lecce, mentre è più difficile che arrivi a Foggia e Taranto, protette dai rilievi a nord quando i venti sono di tramontana (nei giorni scorsi erano di grecale).
Il maltempo interesserà anche l’estremo Sud, tra Calabria e Sicilia: in Calabria la neve arriverà fino a bassa quota su Pollino e Sila, soprattutto nella Sila grecanica, sul versante esposto a nord/est verso il golfo di Taranto, ma i fenomeni di maltempo più significativi interesseranno il basso Tirreno tra reggino e Sicilia, con piogge su Palermo, Messina, Reggio Calabria, Catania e Siracusa, e nevicate che solo nei momenti più freddi tra lunedì mattina e martedì sera scenderanno fino a 300 metri di quota in Aspromonte, fino a 500 metri su Peloritani, Etna e Iblei nella Sicilia orientale, fino a 600 metri su Madonie e Nebrodi nella Sicilia tirrenica.