Taranto, Ilva- Bitetti (Pd): ” Il cambiamento è a portata di mano”
Decreto-Ilva, ecco il “New Deal per Taranto” . Il cambiamento è a portata di mano
L’intervento dello Stato per risolvere la questione ambientale era la nostra unica possibilità per tornare a sperare nel cambiamento. Ciò è avvenuto e non ho dubbi che i provvedimenti annunciati dal premier Matteo Renzi si trasformeranno presto in atti concreti. Per la prima volta si parla non solo di bonifica dello stabilimento siderurgico ma anche di interventi a favore del rilancio culturale del nostro territorio. Mi chiedo: cosa ci saremmo dovuti aspettare di meglio? Le risorse finanziarie impiegate per quello che mi piace definire il “New Deal per Taranto” sono ingenti e si tratta di un impegno straordinario se solo si considera la deficitaria condizione delle finanze pubbliche. Certo, occorre vigilare su tempi e modalità di attuazione delle misure previste, ma un’inversione di tendenza, quella che in molti abbiamo sempre auspicato, sembra ormai a portata di mano.
Sotto questo profilo gli enti locali, gli attori sociali ed economici della comunità ionica devono farsi trovare pronti e preparati. Dobbiamo offrire alla Puglia e all’Italia intera una dimostrazione di maturità che spesso è mancata nel recente passato.
Dovremo essere capaci di coinvolgere il tessuto imprenditoriale locale in questo imponente processo di ambientalizzazione del nostro apparato industriale e di valorizzazione delle nostre eccellenze territoriali anche in chiave turistica. Le nostre aziende dovranno mostrarsi disponibili a fare squadra, a lavorare insieme per diventare protagonisti del cambiamento.
Il decreto varato dal governo non ci consente più di trovare alibi o additare lo Stato, come taluni si ostinano a fare, quale nemico della nostra terra. Lo Stato, al contrario, si sta dimostrando pienamente consapevole dei ritardi accumulati nel corso degli anni; le istituzioni democratiche del nostro Paese si stanno finalmente rendendo conto che Taranto merita un’attenzione diversa e che, soprattutto, i tarantini non sono più disposti a credere alle promesse campate in aria.
Sono convinto che Renzi appartenga alla schiera di politici che tengono fede agli impegni assunti, ed è questa – a mio parere – la nostra migliore garanzia.