Castellaneta commemora il suo mito Rodolfo Valentino in contemporanea con Valentino Memorial di Hollywwod
Ottantotto anni fa, il 23 agosto 1926, una notizia precipita sul mondo del cinema; sgomenta ed atterrisce gli addetti ai lavori poi infine rimbomba sulle prime pagine di tutti i quotidiani del mondo: Rodolfo Valentino è morto.
Una banale peritonite stronca la vita dell’attore, a soli 31 anni.
Cortei di donne piangenti si formarono spontaneamente lungo il percorso del suo funerale, centinaia di mazzi di fiori vengono gettati sul suo carro funebre e sulla sua bara. Morì un attore ma nacque il mito. Qualcuno giustamente sottolinea come il fato vuole che la sua nascita corrisponda con la nascita del cinema, nel 1895, e che la sua morte nel 1926 alla fine del cinema muto, di cui lui fu la maggiore star maschile.
Domani 23 agosto 2014 la Fondazione Rodolfo Valentino di Castellaneta che ne tutela e promuove il nome, nei saloni del museo che porta il suo nome, commemorerà la sua morte con un evento speciale che vedrà coinvolti personaggi di fama nazionale, con il patrocinio dell’assessorato alla cultura del Comune di Castellaneta.
Il programma prevede l’apertura straordinario del MUV (Museo Rodolfo Valentino) fino alle ore 01,00 a partire dalle ore 19,00 con la proiezione del film “I quattro cavalieri dell’Apocalisse” interpretato da Rodolfo Valentino.
L’attore Paolo Maria Scalondro (Un medico in famiglia, R.I.S. Delitti imperfetti) leggerà alcuni brani dal libro “Danzò e piacque“ dell’editore scrittore Domenico Sellitti.
È previsto un concerto dei fratelli Antonio e Nicola Daniele Ippolito (pianoforte e bandoneon), l’accademia di tango argentino Rodolfo Valentino, diretta dalla maestra Carmela Fiorentino, presenterà due giovani allievi, mentre Antonio Ludovico condurrà la serata.