“Say no to drink – Say yes to life”, domani la presentazione del progetto a Monopoli
Conferenza stampa presso la Chiesa S. Angelo. Ad agosto, al “Capitolo”, possibilità di sottoporsi in maniera anonima alla prova dell’etilometro
Si terrà domani pomeriggio la conferenza stampa di presentazione del progetto “Say no to drink – Say yes to life”. Alle 19.00, presso la Chiesa di Sant’Angelo, il Sindaco Ing. Emilio Romani, il delegato alla cultura Sig. Giorgio Spada, il Presidente della sottosezione UNITALSI Monopoli Sig. Michele Formica, il Referente Giovani presenteranno l’iniziativa che mira a sensibilizzare i giovani del territorio a non mettersi alla guida dopo aver fatto uso di bevande alcoliche. Proprio l’Unitalsi di Monopoli fornisce i dettagli dell’iniziativa, nella nota stampa di seguito:
L’Associazione UNITALSI – Sottosezione di Monopoli – da circa tre anni ha firmato una convenzione con il Ministero di Grazia e Giustizia, con la quale viene riconosciuto ai soggetti colpevoli del reato di cui all’art.186, comma 2, del C. d. S., di espiare la pena detentiva e pecuniaria per la guida in stato di ebbrezza, con quella del lavoro di pubblica utilità di cui all’articolo 54 d.lgs.274/2000. Introdotto dall’art. 73 comma 5-bis del d.p.r. 309/1990, il lavoro di pubblica utilità, consiste nella prestazione di un’attività non retribuita a favore della collettività da svolgere presso lo Stato, le regioni, le province, i comuni o presso enti e organizzazioni di assistenza sociale o volontariato. Due settimane fa, abbiamo accolto il 26simo ragazzo per sconto pena presso di noi, dopo che lo stesso è stato trovato alla guida con un elevato tasso alcolemico. Da qui nasce l’esigenza da parte del gruppo giovani della sottosezione di Monopoli, di proporre la seguente iniziativa a favore della popolazione giovanile:
– nei giorni 2 – 3 – 9 agosto, stazioneranno all’ingresso delle discoteche della nota località “Capitolo” che hanno aderito all’iniziativa, per promuovere una campagna di prevenzione e astensione dal bere, incontreranno e parleranno con i ragazzi che entreranno in discoteca, proponendo ad uno del gruppo di non bere ed indossare un braccialetto. Il ragazzo così individuato, avrà la responsabilità per quella sera, di riportare a casa il resto del gruppo. All’uscita delle discoteche, i ragazzi che lo vorranno, potranno in maniera anonima sottoporsi alla prova dell’etilometro quale strumento di prova dello stato di ebrezza.