Pagliaro (LPD): la statale 274 è rimasta così com’era, grave l’immobilismo della regione
Durante le festività pasquali, il Salento è stato funestato da due tragici incidenti che hanno segnato le cronache locali. Le vittime, un giovane di 32 anni sulla Provinciale 223 e un altro di 22 anni sulla 274, hanno lasciato un vuoto irrimediabile nelle loro comunità. Ora, l’interrogativo che si pone, soprattutto nel mondo politico, è come si sarebbero potuti evitare tali eventi tragici.Riflettendo sull’ultimo incidente, quello sulla 274 Gallipoli-Leuca, il consigliere regionale Paolo Pagliaro interviene per evidenziare che aveva precedentemente presentato una mozione volta a garantire la sicurezza di quella che viene definita “la strada della morte”. Tuttavia, il politico salentino lamenta che tale proposta non è stata ancora attuata nonostante sia stata approvata all’unanimità dal Consiglio regionale più di un anno e mezzo fa. Pagliaro sottolinea che la statale 274 è stata la strada con il più alto numero di incidenti mortali in Puglia nel 2020 e che, nonostante le promesse, non sono stati fatti interventi per migliorare la sicurezza, come la realizzazione di quattro corsie lungo tutto il percorso di circa 42 chilometri.La mozione presentata da Pagliaro impegnava la giunta regionale a collaborare con Anas e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per individuare e finanziare gli interventi necessari a rendere più sicura la statale 274, che in alcuni tratti manca persino di guardrail. Tuttavia, nonostante gli sforzi del politico, la situazione è rimasta immutata, con la strada che continua a rappresentare un pericolo per i residenti e i numerosi turisti che la percorrono.Pagliaro critica l’immobilismo della Regione, che sembra essere sorda alle esigenze di sicurezza stradale e mobilità del Salento, lasciando che ogni incidente e ogni tragedia siano solo temporaneamente rilevanti, finendo poi nel dimenticatoio.