“A Teleperformance solo problemi organizzativi”
UGL-Telecomunicazioni risponde all’azienda, che aveva accusato i dipendenti di eccessivo assenteismo. Per il sindacato il fenomeno va spiegato, ma non giustificato
Prosegue il braccio di ferro tra Teleperformance ed i sindacati di categoria. Ad entrare nella vicenda, stavolta, è l’UGL Telecomunicazioni – Segreteria Territoriale Taranto, che spiega che le cause dei problemi dell’azienda sono soprattutto di tipo organizzativo. Di seguito la nota dell’UGL:
«La riunione di venerdì ha rafforzato, qualora ce ne fosse bisogno, che il vero problema di Teleperformance è tutto di tipo organizzativo e che, quanto emerso nel corso della conferenza stampa tenuta dal Direttore Generale, deve con forza essere rispedito al mittente». Questo è quanto dichiarato da Marcello Fazio di UGL-Telecomunicazioni a margine della riunione dell’Osservatorio Nazionale istituito con l’Accordo del 11 gennaio 2013. «Oggi – ha proseguito il sindacalista – la rappresentanza sindacale ha ricevuto la documentazione periodica, relativa all’andamento dell’applicazione dell’Accordo. Da subito ho notato e denunciato l’incongruenza dei dati, bloccando di fatto, una verifica che non avrebbe dato il senso reale della situazione aziendale. Con rammarico – ha chiarito Fazio – ho dovuto far rilevare che i dati forniti non erano coerenti dovendo, pertanto, invitare i rappresentanti aziendale ad una verifica ed approfondimento. Tra le altre, nella documentazione in nostro possesso, l’azienda ha provveduto ad evidenziare la riduzione del tasso di assenteismo che, a loro modo di vedere, sarebbe stato originato proprio dall’allarme lanciato pubblicamente dal Direttore Generale. Ritengo – ha spiegato il rappresentante dei lavoratori – che sia necessario entrare nel merito e nei dettagli del fenomeno, piuttosto che affidarsi alla fredda logica dei numeri». Intanto sul piano dell’assenteismo, i sindacati in modo compatto hanno chiesto all’azienda che sia inserito come ordine del giorno della prossima riunione. «Nell’interesse di tutti – ha affermato il sindacalista -abbiamo l’obbligo di entrare nel merito del dato, provando a capire meglio i motivi che possono spiegare e non giustificare il fenomeno dell’assenteismo. Tutti, ognuno per la propria parte, abbiamo il dovere di trovare soluzioni capaci di prevenire il rischio assenteismo. Sono a disposizione strumenti forniti dal Governo, per migliorare la gestione dei tempi Lavoro-Famiglia, sui quali riteniamo di puntare al fine di ridurre le difficoltà di una parte cospicua di lavoratori». Il sindacato di Teleperformance è disponibile al confronto, ma rivendica il miglioramento delle relazioni industriali. «Per costruire un percorso serio – ha ripreso Fazio – è necessario dare centralità al confronto azienda-sindacato, partendo dal rispetto delle norme e dei contratti, evitando di rimanere monolitici su posizioni che non permettano passi in avanti. Non basta convocare il sindacato, non basta celebrare un contraddittorio serrato, piuttosto è necessario che l’azienda sia disponibile ad ascoltare le rivendicazioni sindacali sforzandosi nel trovare soluzioni ai micro e macro problemi che coinvolgono i lavoratori. Accusarci di eccesiva conflittualità – ha concluso il sindacalista – è di per sé lo scaricamento delle responsabilità aziendali verso chi compie il proprio dovere. Il sindacato non può e non deve rinunciare alla difesa dei diritti, soprattutto quando la discussione sugli stessi viene negata dalla controparte. In Teleperformance, tra l’altro, ritengo di poter affermare che il sindacato abbia dato, insieme ai lavoratori, ampia dimostrazione del proprio senso di responsabilità».