“Si riducano le tasse alberghiere”
Lo chiede Walter Musillo al commissario Tafaro, in vista dell’incontro di domani tra amministrazione provinciale ed operatori del settore turistico.
Si terrà domani il confronto sul regolamento relativo alle tasse alberghiere. Un argomento molto sentito, in vista della stagione turistica nel nostro territorio. Sulla questione già Federalberghi di Taranto si era espressa con la richiesta di ridurre la tassazione, vista la discrepanza tra le tasse pagate nella provincia tarantina rispetto a quella salentina (ad esempio una struttura alberghiera di 4 stelle, a Taranto paga 1.200 euro, a Brindisi 1.000 euro, a Lecce, territorio a vocazione turistica, 0 euro). Entro il 30 giugno, infatti, le strutture turistico alberghiere della provincia di Taranto sono tenute a versare gli oneri per la classificazione delle strutture, così come previsto dal nuovo regolamento provinciale.
All’incontro di martedì 10 giugno tra amministrazione provinciale ed operatori del settore “vigilerà” anche il PD tarantino, che chiede “al commissario Tafaro, di rivedere il regolamento, e di ridurre se non azzerare i suddetti oneri”. “Tenuto conto – sostiene il segretario provinciale tarantino del Partito Democratico Walter Musillo – che il tessuto delle strutture turistico ricettive del territorio Jonico è per gran parte composto da piccole strutture, è evidente come tali oneri incidano negativamente sulla gestione delle stesse, costi che alla fine andranno necessariamente a incidere sul’utente finale e perchè no, in alcuni casi estremi sul personale delle strutture turistico ricettive stesse, questo è inaccettbile per un territorio come il nostro che ha bisogno di puntare seriamente sulla crescita del settore turistico, che allo stato attuale è l’unico settore in grado di registrare crescita a Taranto, una grande struttura può ben ammortizzare questo costo, ma le piccole strutture di cui è costellato il nostro territorio corrono seriamente il rischio di essere soffocate, noi questo non lo possiamo permettere”.