Furti in appartamento a Martina. Fermati tre cittadini stranieri
Due georgiani e un lituano scoperti fuggire da un condominio in via Petrarca
Danneggiamento, possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli e falso materiale per la manomissione della targa dell’auto: con queste accuse i Carabinieri della Compagni a di Martina Franca hanno fermato tre cittadini stranieri, un lituano e due georgiani, scoperti fuggire da un condominio in via Petrarca. Tutti i dettagli dell’operazione nella nota stampa del Comando Provinciale:
Procede senza sosta il contrasto ai furti in appartamento nella capitale della Valle d’Itria da parte del personale della Compagnia di Martina Franca. Nella mattinata di ieri, alla Centrale Operativa giungeva una chiamata che segnalava in via Petrarca la presenza di un’auto di colore nero con targa di nazionalità francese contraffatta, all’interno della quale vi erano tre persone uscite in tutta fretta da un condominio. Immediatamente, veniva inviata sul posto una pattuglia della locale Stazione Carabinieri che, dopo aver raccolto alcune informazioni da parte di cittadini della zona, si metteva alla ricerca del veicolo trovato poco distante. Alla vista dei militari l’auto ha cominciato a procedere a forte velocità e, dopo un breve inseguimento i tre uomini, un lituano e due georgiani venivano bloccati e condotti in caserma. Eseguite le perquisizioni personali e veicolari, i predetti venivano trovati in possesso di arnesi atti allo scasso, guanti e nastro adesivo. Inoltre i militari accertavano che la targa della vettura presentava alcuni numeri alterati con del correttore da inchiostro. Dal sopralluogo effettuato nella palazzina di via Petrarca, dalla quale sono stati visti uscire i tre malviventi, si è appurato che il portone di ingresso dello stabile presentava evidenti segni di effrazione prodotti dagli attrezzi rinvenuti nella disponibilità dei stessi. Al termine delle operazioni i tre venivano deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Taranto, per danneggiamento, possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli e falso materiale per la manomissione della targa dell’auto, mentre gli attrezzi rinvenuti ed il veicolo utilizzato venivano sottoposti a sequestro. Inoltre veniva inoltrata una proposta alla Questura di Taranto per il rimpatrio con foglio di via obbligatorio dal Comune di Martina Franca.