“Dalle risorse confiscate alla mafia 100 euro in più al mese ai lavoratori autonomi”
Il pensiero di Luciano Pisanello (Idv): “Il Governo non può escludere dal dibattito sul lavoro il popolo delle Partite Iva”
“Cento euro al mese in più ai lavoratori autonomi, attraverso le risorse confiscate alla mafia”. “I beni sequestrati alla malavita diventino strumento per ripensare il futuro dei nostri giovani professionisti. Dopo gli 80 euro di Renzi e le promesse di reddito di cittadinanza di Grillo e di aumenti delle pensioni di Berlusconi, anche il tarantino Luciano Pisanello, membro della segreteria nazionale dell’IDV, entra nella querelle relativa all’incremento delle buste paga dei lavoratori. Pisanello spiega così la sua proposta: “Con le risorse confiscate alla mafia sarebbe da subito possibile mettere a disposizione dei lavoratori autonomi almeno 100 euro al mese. Una proposta concreta, dotata di copertura finanziaria, che come Italia dei Valori intendiamo sostenere con forza e porre al centro della nostra piattaforma Sblocca Italia, a vantaggio di giovani e professionisti oggi in difficoltà. Il Governo non può escludere dal dibattito sul lavoro il popolo delle Partite Iva. Quello che auspichiamo è che ci sia da parte del Governo la concreta intenzione di sostenere le Partite Iva tramite tramite il denaro e i titoli immediatamente disponibili confiscati alla mafia. In questo modo facciamo un favore ai cittadini e dimostriamo che combattere la mafia significa anche indebolirla e sostenere gli onesti.”