Tecnologia: e-commerce italiano, 8,4% di crescita nel 2017
L’ascesa delle attività commerciali inerenti al web è proseguita, inarrestabile, anche nel corso del 2017. Se, nell’anno precedente, il settore e-commerce era letteralmente ‘esploso’, negli ultimi mesi il fenomeno non accenna a mutare.
Un aspetto decisamente positivo, per l’economia italiana, è proprio la crescita relativa ai negozi online ‘nostrani’: secondo i dati rilevati dagli esperti, l’e-commerce italiano ha registrato un solido + 8,4% a base annuale.
L’Italia, dunque, entra a pieno titolo nella nuova economia digitale, quella dei grandi colossi internazionali come – per citare i nomi più popolari – Amazon, Zalando ed eBay; al contempo, anche gli utenti italiani sembrano sempre più attenti ed interessati verso le nuove tecnologie e, secondo un’analisi dei comportamenti online, risultano ben più consapevoli e fiduciosi verso il web.
Terminata la fase di ‘diffidenza’ iniziale nei confronti dei negozi online, oggi l’utente italiano sembra finalmente pronto a cogliere le straordinarie opportunità della Rete, sia come consumatore, sia in veste di imprenditore.
Il fenomeno, infatti, non tocca soltanto le grandi aziende o le catene di distribuzione su scala nazionale, ma anche i piccoli rivenditori che, grazie alla digitalizzazione delle vendite, possono ampliare parecchio il proprio mercato.
Cosa si acquista in Rete? La tecnologia, nell’ambito dei prodotti, gioca un ruolo di prim’ordine: cellulari, laptop ed accessori costituiscono un’ampia fetta del giro d’affari, ed anche i generi alimentari e l’abbigliamento hanno ottenuto buoni risultati, così come la vasta categoria dei servizi.
Dagli abbonamenti telefonici allo streaming, dai pacchetti per viaggi e vacanze alle prestazioni professionali, senza dimenticare il grande business legato al gaming: sono questi i principali interessi degli utenti italiani.
In particolare, il settore del gioco online merita una speciale menzione: con le nuove concessioni statali e con l’aumento del tempo trascorso sui dispositivi mobili, le aziende che propongono giochi e scommesse sembrano vivere un vero e proprio ‘periodo d’oro’, con incassi davvero strabilianti.
Del resto, appare chiaro che l’utente, sul web, non ricerca soltanto oggetti d’uso comune e servizi utili per la propria attività lavorativa, bensì predilige anche, e soprattutto, l’intrattenimento: basti pensare che, nel corso del solo 2017, la spesa complessiva per casinò online e scommesse è stata di ben 720 milioni di euro, con un tasso di crescita, rispetto al 2016, del 24%.
Interessante notare come la maggior parte dei casino online, nonostante lavori a tutti gli effetti con utenti italiani, abbia però sede all’estero. Ne è un esempio BetNero che, sebbene abbia sede in Malta, lavora sul mercato italiano con una regolare licenza AAMS.
Sono tanti gli investitori, che hanno scelto di puntare sul terreno fertile del gaming: l’offerta di giochi, dunque, non potrà che crescere e differenziarsi, per mantenere attivo l’interesse degli appassionati.