Bari – L’allarme: “Troppi crimini, intervenga l’esercito”
BARI – In una nota diffusa questo pomeriggio, Gianni Stea, Consigliere Regionale di Area Popolare, ha lanciato un allarme inerente la criminalità in Puglia. Di seguito il testo della dichiarazione del Consigliere.
“Le notizie di cronaca nera tornano protagoniste nelle città della Puglia, con la criminalità, organizzata e non, che sta pericolosamente rialzando la testa. In particolar modo è segnalata una forte ripresa delle attività malavitose nell’area dell’Alta Murgia, soprattutto ad Altamura, dove furti e rapine sono all’ordine del giorno e dove i cittadini chiedono una maggiore presenza delle Forze dell’Ordine, ma situazioni altrettanto pericolose si registrano in alcuni centri del Foggiano, del Salento e del Tarantino”.
“Già alcuni anni fa il ministro dell’Interno dell’epoca, Angelino Alfano si fece portavoce presso il governo di un territorio in cui cittadini, imprenditori, agricoltori quotidianamente corrono il rischio di restare vittime di bande malvitose. Aree in cui ormai regna la paura”.
“Al tempo – afferma Stea – con l’intervento dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine, dell’Esercito e con l’azione delle Prefetture, ottenemmo pattuglie miste, formate da rappresentanti delle Forze dell’Ordine affiancate da soldati. Intervento però che al momento appare limitato alla grandi città capoluogo. Eppure sarebbe un’operazione praticamente a costo zero per la collettività, soprattutto in aree, quale la zona di Altamura, dove già ci sono caserme e la presenza di migliaia di uomini in divisa. Soldati di carriera addestrati per il pattugliamento del territorio. Per cui chiedo al presidente Michele Emiliano di farsi promotore di tale iniziativa affinchè anche città ad alto rischio per la sicurezza pubblica – Altamura, Gravina, Cerignola, Bitonto etc – possano avere un maggior numero di uomini e donne impegnati in questa attività di contrasto al crimine”.