Brindisi- “Tra i Solchi della Terra”; pellegrinaggio da Leuca a Valesio alla scoperta della Via Francigena.
TORCHIAROLO- Una marcia lunga 120 km per riscoprire il peso specifico della storia, ripercorrendo la Via Francigena a ritroso da Leuca fino allo snodo di Valesio, Torchiarolo. E’ questo la nuova iniziativa di un gruppo di giovani pellegrini che, uniti dall’amore per la propria terra e dalla passione per le lunghe camminate, partirà dal promontorio del Salento il prossimo 6 ottobre, all’alba, per attraversare poi l’antico itinerario che porta alla città eterna, fermandosi prima, presso l’area archeologica di Valesio nella data prevista del giorno 8 ottobre.
Un’iniziativa che si inserisce in un più ampio piano di riscoperta e rivalutazione culturale e storica dell’antica Via che nel medioevo univa Canterbury a Roma, fino ad arrivare in Puglia, e di cui il Comune di Torchiarolo si sta facendo portavoce, apponendo anche segnaletica e cartelli per far conoscere questo millenario itinerario storico.
“Oggi,- fa sapere il consigliere comunale Luciano Spagnolo, nonché organizzatore dell’evento e diretto partecipante- a ritroso come pellegrini provenienti da Oriente ci incammineremo per questo snodo cammini partendo da Leuca “Finibus Terrae” ad Otranto nel tratto di percorso della “via Leucadense” per poi proseguire sulla “via Appia Calabra” cioè la via da Otranto a Valesio.”
“Questo è l’itinerario- spiega ancora Spagnolo- tra antiche vie facente parte delle via Francigena in un lembo di terra ricco di paesaggi e storia nonché cultura e tradizione di devozioni secolari legate a una terra, questa terra, la Puglia, amata, difesa e mai abbandonata.”
Inoltre, questa lunga marcia apporrà un contribuito alla lotta contro la violenza, in quanto sull’altare della Basilica Santuario di Santa Maria de Finibus Terrae saranno depositati dei fiori in ricordo delle giovani ragazze scomparse prematuramente, portando lo slogan: “Se non lo fa nessuno…vi chiedo scusa io!”