Taranto – La centesima edizione del Giro d’Italia tocca anche la Puglia. Ecco il percorso.
Prenderà il via il prossimo 5 maggio dalla Sardegna e arriverà a Milano il 28, la centesima edizione del Giro d’Italia. Sarà un racconto infinito di sport, storia e cultura, che dopo aver toccato la regione dei quattro mori toccherà anche la Sicilia per poi risalire verso il Nord, rendendo omaggio ad alcuni campioni come Bartali, Coppi e Pantani, che hanno fatto la storia del Paese e del ciclismo. Sei tappe per velocisti, 8 di media difficoltà, 5 di alta difficoltà e 2 cronometro (67,2 km totali), compresa quella finale che chiuderà il Giro, dall’Autodromo di Monza al Duomo di Milano. Saranno 3.572,2 i km totali dell’edizione numero cento del Giro, che conoscerà anche un breve sconfinamento in Svizzera e vedrà la sua cima Coppi sullo Stelvio.
Il Giro del centenario non poteva ignorare la Puglia. Ed ecco la Castrovillari-Alberobello, con arrivo nella patria dei trulli e la Molfetta-Peschici, con il Gargano sullo sfondo. Premiata, dunque, la tenacia del presidente della regione, Michele Emiliano e la determinazione dei sindaci. Adesso bisogna lavorare in sinergia per mantenere gli impegni finanziari presi che vanno rispettati.
«È un Giro dove bisogna essere pronti dall’inizio alla fine», il commento di Vincenzo Nibali. «Giro impegnativo», la risposta di Fabio Aru che non sa ancora se partecipare o meno.
Tappa 7
CASTROVILLARI – ALBEROBELLO (Valle d’Itria)
12 Maggio 2017, Venerdì, 220 km /
Tappa per velocisti quasi interamente pianeggiante. Dopo una partenza in leggera discesa si percorre tutta la costa che dalla Calabria lungo la Basilicata conduce in Puglia. Lasciata ala ss.106 si sale a Massafra per poi toccare le maggiori località della Valle d’Itria con un percorso articolato, ma pianeggiante per una probabile volata di gruppo.
Da Alberobello (Ba) a Peschici (Fg), passando per Massafra , Martina Franca (Ta), Ceglie Messapica , Cisternino, (Br), Locorotondo, Molfetta (Ba), Bisceglie, Trani, Barletta, Margherita di Savoia (Bat), Zapponeta, Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Mattinata e Vieste (Fg).
Dal livello del mare alla “vetta” di 747 metri di Monte Sant’Angelo. “Siamo orgogliosi della scelta della Puglia e del Meridione – ha detto il presidente della Regione, Michele Emiliano – per un Giro che unisce l’Italia nel suo centesimo compleanno. Sono sicuro che la passione dei tifosi pugliesi celebrerà una delle corse a tappe più importanti del mondo lungo alcuni dei più incantevoli itinerari della nostra Regione”. “Un’occasione straordinaria per star dentro il grande racconto dell’Italia che il Giro d’Italia 2017 si prepara a narrare e che ha cominciato a fare già questa sera, con un evento seguito in diretta streaming da milioni di persone”, è il commento dell’assessore regionale allo Sport per Tutti, Raffaele Piemontese, che insieme al commissario di Pugliapromozione, Paolo Verri, ha seguito tutto il lavoro preparatorio con l’organizzazione di RCS Sport. “Abbiamo sviluppato l’indirizzo del presidente Michele Emiliano – dice ancora Piemontese – che ci ha chiesto di lavorare al coinvolgimento più pieno delle diverse realtà pugliesi, nel rispetto degli elementi tecnico-sportivi che naturalmente limitano la grande passione che vorrebbe la carovana “rosa” passare per tutte le località”. La settima tappa entra dalla Basilicata in Puglia dalla “porta” di Alberobello, la città dei Trulli patrimonio UNESCO. L’ottava tappa, invece, dal livello del mare si caratterizza per ben due gran premi della montagna, con la “la possibilità di vedere le bellezze di questa splendida
regione che è la Puglia”, come ha osservato il direttore del Giro, Mauro Vegni, nell’evento che ieri ha svelato le 21 tappe dell’edizione centenaria. Vegni ha sottolineato, in particolare, la spettacolarità e la particolare difficoltà tecnica di una tappa, adatta alle fughe, in cui i ciclisti correranno lungo “tutta la panoramica del Gargano dove non c’è un metro di pianura, tutti
sali-scendi”.
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