Brindisi- Suicidio Tiziana Cantone. 4 indagati per diffamazione, tra cui un brindisino.
La notizie è stata resa pubblica dal Corriere della Sera. Tra i 4 indagati per diffamazione nei confronti della 31enne Tiziana Cantone, suicida dopo la pubblicazione in siti pornografici e la condivisione su Whatsapp di un suo video hard, figurerebbe anche un brindisino, C. R. Secondo il Corriere, insieme a lui ci sarebbero anche due fratelli emiliani e un terzo uomo. Loro sarebbero le persone alle quali Tiziana avrebbe inviato le immagini.
La ragazza aveva presentato già regolare denuncia nel 2015, raccontanto alla polizia di aver girato quei video e di averli inviati ad alcuni sui “amici virtuali”, fornendo quindi i nominativi. Un gioco poi sfuggito di mano e finito in tragedia. I video sarebbero stati poi condivisi per approdare, nel giro di poche settimane, addirittura su dei siti pornografici. Per la Cantone, nell’ultimo periodo, anche uscire di casa era motivo di derisione. Qualcuno addirittura, per strada, era riuscito a riconoscerla. La vergogna forse è stata troppa e la 31enne, incapace di trovarvi rimedio, si è tolta la vita solo qualche giorno fa.