Lecce- Treni estivi solo da Lecce a Gallipoli: Otranto esclusa.
Cristo si è fermato a Gallipoli anzi il Salvatore pare debba fermarsi per forza e solo a Gallipoli. Sembra una storiella da avanspettacolo ma è proprio così, un fatto reale, perché dalla scorsa settimana, ogni domenica, le Ferrovie del Sud-Est hanno istituito un treno che da Lecce va verso il mare ovviamente quello di Gallipoli, lo Jonio. L’Adriatico non esiste, come se Otranto non fosse una delle mete turistiche più importanti non solo della Puglia ma dell’intero mare su cui si affaccia. Evidentemente a Bari, quello che rimane della direzione di queste sgangherate ferrovie, con la connivenza della politica e politici, vogliono che accadano queste cose oppure non sanno che esiste Otranto ed il mar Adriatico. Non è la prima volta che accade e quindi non è imputabile al solo colpo di sole estivo: è che proprio non ci arrivano e vogliono arrivare (ad Otranto). Fossero poi solo questi i problemi. Poco conta che spesso si viaggia sul binario unico; il fatto è che, almeno sulla tratta Lecce –Maglie –Otranto, quasi tutti i treni, come le famose vecchissime Breda, sono prive dei martelletti per rompere i vetri in caso di incendio (e gli estintori questi sconosciuti!?) per non parlare poi della pulizia dei sedili. Si comprende la crisi del momento ma come è possibile che non si garantisca neppure il minimo della sicurezza antincendio e della pulizia a bordo? Dobbiamo aspettare che accada l’ennesima tragedia? Avvisiamo sia i dirigenti così come l’assessore ai trasporti della regione Puglia, Giovanni Giannini, gente che evidentemente non usa questi mezzi pubblici, che espressioni come “Pazienza, stiamo lavorando per voi” appartengono alla prima Repubblica. Fate presto e siate veloci almeno più dei vostri treni perché tanto è molto facile.
Fabio A. Grasso