Edilizia scolastica. Renzi risponde a Stefàno
Entro venerdì 23 maggio si dovrà rispondere agli approfondimenti richiesti dal Presidente del Consiglio
Renzi scrive a Stefàno e agli oltre 4mila primi cittadini che hanno segnalato al Presidente del Consiglio le priorità di intervento in merito alle strutture scolastiche. Il testo della missiva è reso noto dall’ufficio stampa dell’amministrazione comunale tarantina, con la nota seguente:
“Caro Sindaco, grazie per aver risposto al mio appello di qualche settimana fa sul tema dell’edilizia scolastica”. Inizia così la lettera che il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha inviato al Sindaco Stefàno e ad altri 4400 primi cittadini che hanno segnalato le loro priorità di intervento sulle strutture scolastiche. Una lettera, appena arrivata a destinazione, che porta buone notizie a Palazzo di Città: il Premier comunica, infatti, che sono state liberate le risorse e lo spazio di patto di stabilità. “Dunque possiamo partire”. Anche su Twitter il Premier ha annunciato che questa sarà una settimana chiave per la scuola, grazie allo sblocco del patto di stabilità e il conseguente avvio del piano di edilizia scolastica. “Venerdì risposte sindaci, poi cantieri #italiariparte”
“Si tratta di uno dei punti più qualificanti dell’agenda di governo sin dal primo giorno- spiega Renzi nella missiva al Sindaco-. Un punto che riguarda la sicurezza dei nostri ragazzi, la capacità di progetto delle nostre amministrazioni, la qualità del nostro vivere assieme che dovrebbe essere e sarà la cifra dell’Italia”. In particolare, il Governo aveva chiesto a tutti i Sindaci di indicare un progetto di edilizia scolastica ritenuto prioritario, e l’Amministrazione di Taranto ha puntato sulla scuola “Vittorio Alfieri”, un istituto comprensivo che necessita interventi di manutenzione urgenti e di adeguamento alle normative vigenti in materia di prevenzione incendi, adeguamento e miglioramento sismico, barriere architettoniche e di messa in sicurezza di tutti gli infissi esterni, già ammalorati.
Il Presidente Renzi ha anche dato indicazione dei prossimi step ed ha annunciato che sarà presentata una proposta di soluzione personalizzata, predisposta sulla base del bilancio del Comune, per realizzare al più presto l’intervento ipotizzato. Poi rivolgendosi al Sindaco con un più confidenziale e pragmatico “tu”, gli ha chiesto di fornirgli alcune indicazioni tecniche e procedurali riferite all’operazione di edilizia scolastica. Il valore del progetto proposto dagli Uffici comunali ammonta a € 1.290.000,00, somma comprensiva dei lavori, delle spese tecniche e degli oneri fiscali. Nell’allegato il Premier prospetta 4 situazioni diverse nelle quali i Comuni possono trovarsi, avendo nelle proprie casse tutte le risorse necessarie per partire con i lavori o solo una parte di esse e per le quali dovranno chiedere lo sblocco del Patto di Stabilità. Gli Uffici tecnici comunali, intanto, sono già all’opera per rispondere entro venerdì prossimo, 23 maggio, agli approfondimenti richiesti dal Presidente del Consiglio.