Siccità in Puglia: stagione irrigua bloccata e Coldiretti in allarme
La siccità in Puglia sta paralizzando la stagione irrigua 2025, con dighe vuote e impianti fatiscenti tra Foggia, Bari e Taranto. Coldiretti ha annunciato un tavolo regionale di crisi, convocato per il 21 maggio, per cercare soluzioni concrete all’emergenza.
Secondo Coldiretti, la situazione idrica regionale è allarmante e richiede interventi urgenti.
Emergenza siccità in Puglia: dighe vuote e crisi irrigua
La crisi causata dalla siccità in Puglia si manifesta in particolare nelle province di Foggia, Bari e Taranto. L’acqua piovana, che dovrebbe alimentare le riserve idriche, si disperde nei canali senza essere raccolta. Nella provincia di Taranto, l’inefficienza delle reti consortili e rurali causa una dispersione idrica superiore all’80% dell’acqua disponibile, aggravando ulteriormente la situazione.
Il comprensorio tarantino dipende dagli invasi lucani di Monte Cotugno e San Giuliano, la cui capacità di fornitura si è drasticamente ridotta nel 2024, causando interruzioni prolungate nell’approvvigionamento idrico.
Siccità in Puglia: aree agricole a rischio e proposte di Coldiretti
In Capitanata, la diga di Occhito e il Fortore rimangono inattivi, mentre l’irrigazione di soccorso nella sinistra Ofanto è partita solo il 15 maggio, con quantità esigue di acqua. Le dighe pugliesi trattengono oggi solo il 34% dei volumi autorizzati rispetto al 2024, peggiorando la crisi agricola regionale.
“L’incognita siccità pesa come un macigno sulle prossime campagne agricole”, ha dichiarato Alfonso Cavallo, presidente di Coldiretti Puglia. “I volumi idrici sono quasi dimezzati rispetto all’anno scorso”.
Come Coldiretti affronta la siccità in Puglia: soluzioni e richieste
Per fronteggiare la siccità in Puglia, Coldiretti propone interventi sulle opere incompiute, come il recupero della diga di Saglioccia e la messa in funzione della diga del Pappadai, che permetterebbe di convogliare oltre 20 miliardi di litri d’acqua utili per l’Alto Salento.
Inoltre, è stato chiesto al Governo di accelerare l’erogazione degli aiuti assicurativi e di avviare una riforma della gestione del rischio climatico in agricoltura. Nel 2024, il valore assicurato delle produzioni agricole italiane ha superato i 10 miliardi di euro.
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Prospettive future: il tavolo di crisi idrica del 21 maggio
Il tavolo regionale di crisi idrica rappresenta una tappa fondamentale per pianificare soluzioni immediate e a lungo termine, garantendo una gestione più efficiente delle risorse idriche e prevenendo nuovi danni alle coltivazioni pugliesi.
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