Mancata disdetta prenotazioni sanitarie: Mozione Pagliaro propone sanzioni più rapide e annullamento retroattivo
Il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo di La Puglia Domani, ha sollevato una questione importante riguardante le disdette delle prenotazioni sanitarie e le relative sanzioni. La sua mozione, presentata di recente, punta a modificare le tempistiche e le regole attuali per rendere più efficace e equo il sistema.
L’argomento principale della proposta di Pagliaro riguarda il tempo di prescrizione delle sanzioni per le mancate disdette delle prenotazioni, attualmente fissato a 10 anni, ritenuto eccessivamente lungo. In particolare, la sua proposta mira a ridurre questo periodo a sei mesi, limitando la retroattività delle sanzioni notificate dalle Asl. Questa modifica, secondo Pagliaro, renderebbe più responsabilizzati gli utenti e contribuirebbe a ridurre le liste d’attesa nel sistema sanitario.
Una delle criticità emerse riguarda l’operato dell’azienda sanitaria locale di Lecce, che ha continuato a inviare avvisi per la mancata disdetta di prestazioni anche dopo che l’assessore Palese aveva dichiarato che nessun pagamento sarebbe stato dovuto per tale motivo. Questa situazione ha portato molti utenti a pagare per evitare ulteriori addebiti, nonostante l’assicurazione fornita dalle istituzioni.
Un’altra problematica evidenziata è l’incongruenza nelle disposizioni attuali, dove il cittadino non è tenuto a conservare il numero di disdetta oltre sei mesi, ma le sanzioni possono essere notificate anche per prenotazioni risalenti a dieci anni prima. Questa disparità rende difficile, se non impossibile, per gli utenti dimostrare di aver effettuato la disdetta, specialmente quando questa avviene di persona o per telefono senza ricevuta.
La proposta di Pagliaro non si limita solo a modificare le tempistiche delle sanzioni, ma include anche la richiesta di annullare tutti gli avvisi già recapitati relativi a date antecedenti ai sei mesi dalla mancata disdetta. Inoltre, propone campagne di informazione e sensibilizzazione per gli utenti, al fine di chiarire l’obbligatorietà della disdetta entro 48 ore lavorative e le modalità per effettuarla correttamente.