IL SINDACO DI POLIGNANO A MARE – SI E’ DIMESSO
Domenico Vitto Sindaco di Polignano a Mare, sospeso dal 21 aprile scorso a seguito degli arresti domiciliari nell’ambito di una indagine su presunti appalti truccati, si è dimesso. Dopo gli arresti domiciliari per sindaco e vicesindaco era stata nominata Commissario Prefettizio il Viceprefetto Maria Stefania Fornaro.
A darne notizia i difensori di Domenico Vitto, gli avvocati Michele Laforgia e Mauro Petrarulo, che hanno spiegato che il loro assistito “ ha respinto tutte le accuse nel corso dell’interrogatorio di garanzia e chiesto il riesame dell’ordinanza cautelare e ha rassegnato le dimissioni al precipuo scopo di escludere ogni possibile interferenza con le indagini e la campagna elettorale in corso”.
Gli avvocati, in attesa di poter dimostrare l’estraneità di Vitto a qualsiasi illecito, hanno depositato l’istanza di revoca degli arresti domiciliari al gip, ritenendo cessate le esigenze cautelari alla luce delle dimissioni. L’udienza è fissata per lunedì prossimo.
Oggi, invece, l’udienza al riesame per l’ex vicesindaco di Polignano Salvatore Colella ( dimessosi subito dopo l’arresto ), assistito dall’ avvocato Mario Malcangi, e si attende la decisione dei giudici sulla richiesta di revoca della misura cautelare.
Il gip intanto ha disposto la sostituzione degli arresti domiciliari con l’obbligo di dimora a Bari per un altro degli arrestati, il dirigente comunale Nicola Cicala, difeso da Claudio Petrone.
Nell’ ambito della stessa inchiesta della Guardia di Finanza, coordinata dal pm Michele Ruggiero, uno degli imprenditori interdetti, Vito Dentico, ha chiesto il patteggiamento a 1 anno e 6 mesi di reclusione con il consenso della Procura.