Taranto – Covid-19: gli ultimi dati aggiornati nel tarantino
TARANTO – Dei 5 casi di Covid-19 riscontrati ieri, 3 sono a Castellaneta, 1 è stato confermato a Grottaglie, dallo stesso sindaco Ciro d’Alò e il secondo a Leporano “Il caso di positività al virus SARS-CoV-2* è stato confermato. Il paziente – annuncia il sindaco di Leporano, Vincenzo Damiano – è attualmente ricoverato presso l’Ospedale Civile S.S. Annunziata e stasera sarà trasferito presso L’Ospedale Moscati di Taranto. La situazione clinica è sotto controllo. Il Dipartimento Prevenzione A.S.L. Taranto, con il quale sono in costante contatto, ha svolto indagine epidemiologica e ha provveduto a disporre isolamento domiciliare dei familiari (tutti al momento in buona salute ed asintomatici), e delle persone che hanno avuto contatto con il paziente. Sono in contatto telefonico con il paziente e le sue condizioni cliniche sono sotto controllo.”
Il caso positivo registrato a Grottaglie è il secondo e le condizioni del paziente sono stazionarie, come confermato dal primo cittadino grottagliese sulla propria pagina Facebook: ” Il nostro concittadino è ricoverato nell’Ospedale Moscati e sta seguendo tutto il protocollo previsto in caso di contagio. A lui e alla sua famiglia un forte abbraccio di pronta guarigione e a noi tutti l’ulteriore appello affinché vengano rispettati in maniera scrupolosa tutti i divieti e le regole emanati dal Governo, dalla Regione e dal Comune”.
I 3 casi accertati a Castellaneta, come sottolineato dal sindaco Giovanni Gugliotti, non presentano sintomi, stanno bene e trascorreranno il periodo di isolamento a casa. All’ospedale “San Pio” di Castellaneta, il covid-19, sono in totale 23 (di cui 21 tra i dipendenti della struttura e 2 pazienti, trasferiti nei giorni scorsi al Moscati).
Nella giornata di ieri, la nostra testata aveva dato notizia della positività di un agente della Polizia di Stato (l’articolo completo a questo link). Il totale dei casi registrati a Taranto, dall’inizio dell’emergenza – con l’ultimo aggiornamento del 25 marzo – è di 56 persone.
Sarebbe utile se l’Amministrazione comunale riuscisse a far convogliare tutti i dati dell’intera provincia ionica in una comunicazione unica, evitando così sovrapposizioni nel conteggio dei pazienti affetti da coronavirus.
Nel frattempo, il sindaco Rinaldo Melucci, ha ufficializzato la delega all’ambiente, all’emergenza epidemiologica e alla gestione dei flussi informativi, all’assessore Francesca Viggiano (ex Assessore dell’Ambiente, poi con delega al Patrimonio e alle politiche abitative), nella gestione dell’emergenza.
Una comunicazione discontinua e poco vicina alla cittadinanza, quella dell’attuale Amministrazione Melucci, sottolinea il consigliere di minoranza, Massimo Battista: “Il Sindaco ha compreso, come da suo comunicato che “la cittadinanza avesse diritto al maggior numero di informazioni su emergenza covid-19” di fatto ammettendo che fino ad oggi non ha dato il massimo per la sua comunità in tal senso a differenza di tanti altri primi cittadini Italiani . Così facendo restituisce all’avvocato Viggiano la delega all’ambiente e nello specifico al flusso informativo relativo all’emergenza.Torna a ricoprire una carica da cui lo stesso primo cittadino l’aveva sollevata, chissà se avrà fatto tesoro dell’esperienza passata. Qualcuno dirà meglio tardi che mai, a me sembra che questa amministrazione sia sempre in ritardo e sempre distante dai bisogni dei tarantini.Come tutti i cittadini italiani anche a Taranto c’è bisogno di tenere costantemente informata la popolazione, non basta fare ordinanze o sopralluoghi “una tantum” serve presenza, anche social se serve.Il nostro sindaco invece è allergico ai confronti social, a differenza della stragrande maggioranza dei primi cittadini italiani che sono presenti e dimostrano la loro vicinanza alla popolazione in questo momento difficile, il nostro è totalmente assente. La situazione è sempre difficile anche se i dati sui contagi a Taranto sono bassi, ci è voluto un mese prima che Melucci lo capisse.Staremo a vedere da domani cosa succederà, per quanto mi riguarda continuerò a vigilare e denunciare tutto quello che non va.”
* SARS- CoV-2 : Il virus che causa l’attuale epidemia di coronavirus è stato chiamato “Sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2” (SARS-CoV-2). Lo ha comunicato l’International Committee on Taxonomy of Viruses (ICTV) che si occupa della designazione e della denominazione dei virus (ovvero specie, genere, famiglia, ecc.). A indicare il nome un gruppo di esperti appositamente incaricati di studiare il nuovo ceppo di coronavirus. Secondo questo pool di scienziati il nuovo coronavirus è fratello di quello che ha provocato la Sars (SARS-CoVs), da qui il nome scelto di SARS-CoV-2. (Fonte Ministero della Salute)