Taranto – Soccorso Alpino e Speleologico Puglia, prevista esercitazione di soccorso dispersi
MARTINA FRANCA – Il Soccorso Alpino e Speleologico Puglia sarà impegnato lunedì 11 novembre 2019, presso la Riserva Bosco Pianelle del Comune di Martina Franca, in un’attività addestrativa in ricerca dispersi in collaborazione con l’UCIS.
Con circa 1200 ha di territorio impervio boscato, contraddistinto dalla presenza di diversi solchi carsici erosivi e con quasi 35 km di sentieri, la Riserva Bosco Pianelle rappresenta sicuramente uno scenario di possibile intervento del Soccorso Alpino e Speleologico nella ricerca dispersi.
Il Soccorso Alpino e Speleologico, ai sensi della Legge 74/2001 e della Legge 289/2002 ha la funzione di coordinamento dei soccorsi in ambiente impervio ed ostile anche in presenza di altri Enti dello Stato.
L’esercitazione prevede la partecipazione di alcuni istruttori della Scuola Nazionale Unità Cinofile Ricerca in Superficie del Soccorso Alpino e Speleologico oltre ad alcune UCRS (Unità cinofile di ricerca in superficie).
Le unità cinofile del CNSAS sono fondamentali in numerosi scenari. Dall’intervento in valanga alla ricerca in superficie, senza dimenticare le lunghe “piste” seguite dai cani molecolari (UCRM). A queste vanno aggiunte anche le UCRC, le Unità cinofile di ricerca specializzate in catastrofi.
Ogni anno decine di interventi sono risolti grazie all’addestramento e alla preparazione di cani e conduttori del CNSAS.
La Scuola
Nazionale CNSAS delle unità cinofile, riconosciute dallo Stato Italiano
attraverso la Legge n.74/2001,
provvede alla formazione e alla
verifica delle Unità Cinofile del Soccorso Alpino e Speleologico nella ricerca
di persone disperse. Rappresentata da Istruttori Nazionali distribuiti sul
territorio, organizza corsi nel corso dei quali, in collaborazione con la
Scuola Nazionale Tecnici, forma e valuta gli allievi conduttori ed i loro cani
al fine di rilasciare il brevetto di operatività di Unità Cinofila da Ricerca
in Superficie. Partecipando ai corsi nazionali, il binomio conduttore/cane
acquisisce le capacità e le nozioni tecniche indispensabili per muoversi in
totale sicurezza in ambiente montano/impervio, ottimizzando il lavoro del cane
nell’individuazione di odori collegabili all’eventuale persona dispersa.
La partecipazione ai corsi nazionali per unità cinofile richiede l’iscrizione all’albo
del CNSAS e la qualifica operativa di Operatore di Soccorso Alpino. La
professionalità tecnica, la capacità operativa e l’organizzazione che
contraddistingue il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico ha fatto
delle UCRS uno strumento indispensabile per ottimizzare le risorse e i tempi
nella ricerca di persone disperse.