Brindisi- Truffa, sostituzione di persona e furto, denunciati in tre
PEZZE DI GRECO- Truffa, sostituzione di persona e furto, denunciati in tre
I Carabinieri della Stazione di Pezze di Greco, al termine di attività d’indagine scaturita dalla querela presentata nel mese di dicembre 2017 da un commerciante 33enne del luogo, hanno deferito in stato di libertà, per il reato di truffa e sostituzione di persona, P.D. 29enne residente a Noci (BA).
I fatti hanno avuto inizio nel novembre 2017, quando il commerciante viene contattato sulla propria utenza telefonica fissa utilizzata per la sua attività commerciale, da un uomo qualificatosi quale “finanziere”, il quale gli avrebbe proposto l’acquisto del calendario storico della Guardia di Finanza per un importo di 176 €. Il 1° dicembre successivo, il denunciante riceve dietro il pagamento della somma pattuita con contrassegno postale, un plico con corriere “SDA” al cui interno vi era contenuta una copia della rivista “Carabinieri d’Italia magazine” dell’anno 2015. Dagli accertamenti sarebbe emerso che il giovane avrebbe raggirato utilizzando la stessa tecnica numerosi commercianti in varie parti del territorio nazionale. Secondo le indagini, si sarebbe presentato telefonicamente quale “appartenente alle Forze di Polizia” invitando l’interlocutore, solitamente il titolare di attività imprenditoriale o commerciale, a sottoscrivere un abbonamento alle varie riviste del Corpo, per importi variabili e comunque superiori a 150 €, da versare con cadenza trimestrale.
Invece, i Carabinieri della Stazione di Oria, a conclusione di attività d’indagine scaturita dal furto consumato nel periodo novembre 2017, all’interno di una villetta utilizzata quale residenza estiva dalla proprietaria, hanno deferito in stato di libertà alle competenti Autorità Giudiziarie M.A. 26enne e un minore, entrambi del luogo. Gli accertamenti effettuati avrebbero dimostrato che i predetti, dopo aver forzato la porta d’ingresso della villa, vi sarebbero introdotti, asportando da un mobile, oltre alla somma contante di 30 €, anche alcuni monili in oro che hanno successivamente venduto ad un “Compro Oro” della zona. Il danno complessivo arrecato ammonta a 300 €.