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Scontro fra auto e moto nei pressi di Tricase: una vittima. Si è costituito l’automobilista

Domenica prefestiva, clima mite e strade prese d’assalto, specialmente quelle verso il mare, in tutte le province pugliesi.

Purtroppo occorre registrare una nuova vittima della strada. Sulla strada che collega Andrano al porto di Tricase,attorno alle 10.20, sono venuti in contatto, per ragioni da approfondire, forse imputabili alla ristrettezza della carreggiata o ad una leggera invasione di corsia, una moto Ducati Monster ed una Golf.

A bordo della Ducati un meccanico 62enne di Taurisano, Antonio Pecoraro, che ha perso a seguito dell’impatto il controllo del mezzo, cadendo rovinosamente per terra e perdendo la vita sul colpo, visto che a nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo da parte del 118.

L’impatto ha provocato anche la perdita dello specchietto laterale dell’autovettura, una Golf nera, ma il conducente non si è fermato a prestare soccorso, preferendo dileguarsi.

E’ nata quindi una caccia all’auto “pirata”, conclusasi in realtà piuttosto presso, visto che alle 13, il proprietario dell’auto coinvolta nel sinistro, un medico 67enne di Tricase, si è presentato presso il locale commissariato dei carabinieri, accompagnato dal proprio avvocato, per autodenunciarsi.

IL pm di turno, Rosaria Petrolo, ne ha disposto la denuncia a piede libero per omicidio stradale e omissione di soccorso.

L’incidente di oggi segue di 48 ore quello avvenuto in via Lecce a Surbo, dove ha perduto la vita il 60enne Rocco Macella, a causa di uno scontro fra la sua e la fiancata sinistra di una Mercedes impegnata in una manovra di svolta.

Occorre rilevare, ancora una volta, come chi va in moto, pur potendo correre quanto e più di tante auto, non ha margini di errore, né suoi, né se commessi da un automobilista, fosse anche solo per una disattenzione. Un concetto che fatica a essere recepito, con le conseguenze tragiche sotto gli occhi di tutti.

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