Innovazione e sostenibilità al Politecnico di Bari: sfide globali e nuove soluzioni
Il Politecnico di Bari ha ospitato l’IEEE International Humanitarian Technologies Conference 2024 (IHTC), evento che ha richiamato oltre 350 esperti provenienti da 70 nazioni. L’iniziativa ha rappresentato un momento chiave per discutere e proporre soluzioni tecnologiche innovative in risposta alle principali sfide globali, come la povertà energetica, i disastri naturali e i cambiamenti climatici.
Tra i temi affrontati, l’accesso universale all’energia ha avuto un ruolo centrale. Progetti basati su microgrid alimentate da fonti rinnovabili dimostrano come sia possibile portare elettricità in aree remote, migliorando le condizioni di vita e favorendo l’accesso a sanità e istruzione. Parallelamente, il dibattito ha posto l’accento sull’importanza di costruire reti elettriche più resilienti, capaci di resistere a eventi meteorologici estremi sempre più frequenti.
Un altro punto cruciale è stato il rapporto tra energia e acqua, risorse strettamente interconnesse. Soluzioni come la desalinizzazione alimentata da fonti rinnovabili o la gestione integrata delle reti idriche ed elettriche sono emerse come strumenti strategici per affrontare crisi idriche e garantire uno sviluppo sostenibile.
A livello locale, il Politecnico di Bari si è distinto per l’innovazione. Il Lab ZERO, laboratorio d’avanguardia dell’ateneo, ha presentato tecnologie che permettono la collaborazione tra università e centri di ricerca, anche a distanza. Questo approccio mira a rafforzare la cooperazione internazionale e promuovere una governance energetica sostenibile.
La conferenza ha dimostrato come la Puglia, grazie alla sua posizione strategica e alla capacità di innovare, possa giocare un ruolo cruciale nella transizione verso un futuro più equo e sostenibile, contribuendo a creare soluzioni che guardano al benessere globale.