Aggressione ai medici dopo la morte di Natasha: cinque imputati
Cinque familiari di Natasha Pugliese, la giovane 23enne deceduta al Policlinico di Foggia dopo un intervento chirurgico, rischiano il processo per l’aggressione a cinque medici avvenuta il 4 settembre scorso. La Procura contesta loro gravi accuse, tra cui lesioni personali, minacce, danneggiamenti e interruzione di pubblico servizio, per aver fatto irruzione nella sala operatoria in preda alla rabbia.
L’episodio ha avuto conseguenze anche per un agente di polizia intervenuto a difesa del personale sanitario, subendo un tentativo di aggressione. Parallelamente, è in corso un’inchiesta per omicidio colposo che coinvolge 20 medici e chirurghi del Policlinico, accusati di presunte responsabilità nelle cure prestate a Natasha.
L’udienza preliminare, fissata per il 16 dicembre, servirà a far luce sia sulle responsabilità penali degli imputati per l’aggressione sia sulle circostanze del decesso della giovane. Un caso che intreccia dolore e giustizia, lasciando una città intera in attesa di risposte.