Martino Meuli: Ambasciatore pugliese del sorriso
Martino Meuli, Ambasciatore pugliese del sorriso ovunque, ma a quanto ignorato dalla Pubblica Amministrazione a Martina Franca sua città natale.
C’è chi riesce a far sorridere semplicemente entrando in una stanza. E poi c’è chi, come il noto caratterista martinese che oltre a strappare un sorriso, riesce anche a raccontare storie, a lasciare un segno nel cuore della gente.
Attore, comico, e volto amatissimo del panorama televisivo italiano, Martino è l’esempio di come dedizione, talento e una buona dose di ironia possano trasformare un sogno in realtà.
Nato in Belgio e cresciuto a Martina Franca, ha costruito una carriera che abbraccia oltre quarant’anni, attraversando cinema, televisione e spettacoli dal vivo. È un percorso che nasce lontano dai riflettori e dai grandi set.
Inizia con piccoli ruoli e cresce pian piano, ma sempre con la passione a fare da bussola. “Ho sempre alternato il lavoro allo spettacolo,” ci racconta, che per oltre trent’anni è stato impiegato al Conservatorio Tito Schipa di Lecce. “Non è stato facile, ma la voglia di divertire e raccontare non mi ha mai abbandonato.”
Il debutto: un piccolo ruolo, un grande inizio
Il grande viaggio di Martino Meuli inizia nel 1979 con il film L’infermiera di notte di Mariano Laurenti. Un piccolo ruolo, certo, ma è il primo passo di una strada che lo porterà lontano.
Da lì in avanti, la sua carriera si sviluppa come un mosaico, dove ogni tessera aggiunge un colore, una sfumatura: piccoli ruoli al cinema, spettacoli in piazza, apparizioni in programmi televisivi. Sempre con umiltà e impegno, Meuli costruisce una presenza artistica che gli permetterà di farsi spazio, un gradino alla volta.
Dalla neve di Udine agli applausi in TV
Martino Meuli conquista il pubblico televisivo negli anni ’90, quando partecipa a Quelli che il calcio con Simona Ventura, lavorando al fianco di Marco Milano, alias “Mandi Mandi”. Una delle sue storie più divertenti risale a quegli anni: “Eravamo sul campo dell’Udinese, tutto coperto di neve, e io ero in pantaloncini corti. Simona, vedendomi, esclamò: ‘Coprite quel bambino, o vi tolgo la linea!’” Quella spontaneità, quel modo di mettersi in gioco senza prendersi troppo sul serio, è rimasto una costante del suo stile.
Il successo di Quelli che il calcio apre nuove porte, e Martino approda a Colorado, dove lavora con Rossella Brescia, e successivamente a Avanti un altro!, il quiz-show di Paolo Bonolis e Luca Laurenti.
Qui interpreta il personaggio dell’“Agente Segreto”, un mix di ironia e mistero che il pubblico ha subito amato. “Quando entro in scena con la busta e la mia domanda, c’è sempre grande entusiasmo. Bonolis mi dice: ‘Distruggi tutto, sei perfetto!’ E io lo faccio, divertendomi tanto quanto il pubblico.”
Cinema d’autore: piccoli ruoli, grandi soddisfazioni
Oltre alla televisione, Martino Meuli ha trovato spazio anche nel cinema. Tra le tante produzioni a cui ha partecipato, spicca È stato il figlio di Daniele Ciprì, un film premiato alla Mostra del Cinema di Venezia per la miglior fotografia. “Lavorare con Toni Servillo è stato incredibile,” racconta. “Io avevo un piccolo ruolo, ma essere parte di un progetto così importante è stato un onore.”
Martino ha preso parte anche ad altri film di successo, come Sei mai stata sulla luna? e produzioni in cui ha collaborato con artisti del calibro di Nino Frassica e Diego Abatantuono. “Sono ruoli piccoli,” spiega, “ma ogni esperienza ti insegna qualcosa. E lavorare con grandi attori è un privilegio che non si dimentica.”
Nemo profeta in patria: il silenzio di Martina Franca
Eppure, nonostante una carriera che lo ha reso un volto amato in tutta Italia, Martino Meuli, l’Ambasciatore pugliese del sorriso non può fare a meno di notare una punta di amarezza: il suo rapporto con Martina Franca, la sua città natale, ma soprattutto con la Pubblica Amministrazione, non è così caloroso come ci si potrebbe aspettare.
Nonostante abbia portato non solo la sua città, ma anche il dialetto martinese sul palco, nei film e persino in un programma nazionale come Avanti un altro!, le istituzioni locali sembrano non essersi accorte di lui, mai un riconoscimento pubblico.
“Ovunque vado, parlo della mia terra. Inserisco battute in dialetto martinese anche nelle trasmissioni nazionali, e il pubblico le adora. Ma a Martina Franca, niente. Nessun riconoscimento, nessuna celebrazione o un invito a partecipare ad una delle manifestazioni organizzate” dice con un sorriso amaro. E con la sua solita ironia aggiunge: “Va bene lo stesso. Tanto mi conoscono più a Mediaset che qui!”
Un ambasciatore del sorriso e della Puglia
Nonostante tutto, Martino Meuli non perde il suo entusiasmo e il suo amore per la Puglia. A 70 anni, continua a lavorare con la stessa passione degli inizi, dividendosi tra televisione, cinema e spettacoli dal vivo. È un ambasciatore autentico del sorriso, una figura che ha saputo restare umile anche di fronte al successo.
Ma attenzione…
Forse un giorno l’“Agente Segreto” di Avanti un altro! potrà davvero occuparsi di un’indagine intrigante: “Qual è il mistero del silenzio dell’Amministrazione Comunale di Martina Franca?”
Fino ad allora, continueremo a vederlo sorridere sul piccolo schermo. E magari, chissà, la risposta arriverà in una delle sue famose buste. Oppure, più probabilmente, rimarrà segreta.