Nuova vittima del lavoro in provincia di Lecce nel settore edilizio: è la terza in un mese
Tragedia sul lavoro questo pomeriggio nel centro storico di Nardò: un operaio di 71 anni, Silvio Perrone, è deceduto mentre era impegnato in lavori di restauro di un’abitazione posta nel centro storico della città.
Stando alle prime ricostruzione, l’uomo si trovava all’interno del cassone di un autocarro, intento a raccogliere e sistemare il materiale di risulta proveniente dai lavori di ristrutturazione, quando è stato travolto da parte della parete perimetrale dell’abitazione interessata dai lavori, che ha ceduto improvvisamente, forse a causa della pressione esercitata dalla stessa struttura utilizzata per far giungere i detriti sul mezzo.
Per l’operaio non c’è stato nulla da fare, a nulla è valso l’arrivo immediato dell’autoambulanza. Sul posto anche i vigili del fuoco del distaccamento i Gallipoli e personale della polizia e dei carabinieri. Il personale incaricato dovrà stabilire se vi siano state imperizie alla base del crollo.
Fa impressione notare come in provincia di Lecce, nell’ultimo periodo, siano state ben tre le vittime del lavoro nel solo ambito edilizio. Esattamente un mese fa, a Galatina, era morto il 47enne Lorenzo Misciali, dopo essere rimasto schiacciato da un camion in manovra mentre era impegnato a montare l’impalcatura che sarebbe servita, anche in questo caso, per realizzare i lavori di ristrutturazione di un’abitazione privata.
Lo scorso 5 novembre invece, a perdere la vita nel pieno centro di Lecce, era stata un altro ultrasettantenne, l’ingegnere Antonio Greco, il quale scivolò da un’altezza considerevole, mentre era impegnato in valutazioni relative all’inserimento di una ringhiera.