Sei imputati patteggiano per la maxi truffa ai danni della Regione Puglia
Sei imputati hanno patteggiato pene che vanno da un anno e sei mesi a due anni di reclusione, sebbene sospese, per una truffa da 28 milioni di euro ai danni della Regione Puglia. Il raggiro riguardava migliaia di contenziosi legali sulle indennità compensative agli agricoltori, con false firme, compresi mandati di persone decedute. Il processo deriva dall’inchiesta “Leguleio” della Guardia di Finanza, che ha coinvolto un totale di 23 persone, tra cui avvocati e funzionari. Alcuni degli imputati, sono ancora sotto processo, mentre altri hanno già definito la loro posizione attraverso il rito abbreviato.
Il caso ha evidenziato un sofisticato sistema di truffe legali, con cause intentate in varie parti d’Italia per ostacolare la difesa della Regione.