Controlli fiscali nel Salento: 800mila euro di evasione scoperti

800mila euro di compensi non dichiarati sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza di Gallipoli e Tricase, mettendo nei guai un avvocato e un fisioterapista salentini. La frase chiave di questa vicenda evidenzia l’entità dell’evasione fiscale scoperta grazie ai controlli accurati delle forze dell’ordine.

Controlli incrociati e verifiche fiscali

Le verifiche effettuate dai finanzieri di Gallipoli e Tricase hanno portato alla luce una situazione di evasione fiscale senza precedenti. Un avvocato e un fisioterapista, entrambi operanti nella zona del Salento, sono stati individuati come evasori totali. L’avvocato, titolare di uno studio legale, non ha dichiarato alcun reddito al fisco dal 2018 al 2023. Parallelamente, il fisioterapista ha omesso di dichiarare i suoi compensi dal 2017 al 2023, esercitando la propria attività “in nero”.

La Guardia di Finanza al lavoro

La Guardia di Finanza di Gallipoli ha svolto un lavoro minuzioso, scoprendo che l’avvocato ha percepito compensi in nero per oltre 760mila euro. Allo stesso modo, i colleghi della tenenza di Tricase hanno ricostruito un’evasione di circa 50mila euro da parte del fisioterapista. Questi controlli incrociati hanno permesso di ricostruire il reale volume d’affari dei due professionisti, che risultavano completamente sconosciuti al fisco italiano.

Conseguenze e risvolti

I riscontri della Guardia di Finanza non solo hanno portato alla luce l’evasione fiscale, ma hanno anche avviato una serie di procedimenti che potrebbero avere conseguenze rilevanti per i due professionisti coinvolti. Le autorità competenti procederanno con le sanzioni previste dalla legge, che potrebbero includere pesanti multe e la possibile sospensione delle attività professionali.

L’importanza dei controlli fiscali

Questa vicenda mette in evidenza l’importanza dei controlli fiscali e della lotta all’evasione. La Guardia di Finanza di Gallipoli e Tricase ha dimostrato come sia possibile, attraverso un lavoro accurato e incrociato, individuare situazioni di illegalità che danneggiano l’intera collettività. La scoperta di 800mila euro di compensi non dichiarati rappresenta un successo nella battaglia contro l’evasione fiscale.