“Il PUG doveva essere discusso in Consiglio Comunale,” ha dichiarato Michele Marraffa
“Il PUG doveva essere discusso in Consiglio Comunale,” ha dichiarato Michele Marraffa, Consigliere Comunale e Coordinatore cittadino di Forza Italia, rivolgendosi al Sindaco Gianfranco Palmisano nell’ultiimo Consiglio Comunale
Martina Franca All’indomani dell’ultima seduta del Consiglio Comunale, Michele Marraffa, Consigliere Comunale e Coordinatore cittadino i Forza Italia , nonché uno dei maggiori imprenditori italiani, ha ribadito la sua ferma convinzione che il Piano Urbanistico Generale (PUG) doveva essere discusso ancor prima in Consiglio Comunale, anziché al di fuori di esso.
“Il PUG doveva essere discusso in Consiglio Comunale,” ha dichiarato con decisione Marraffa, sottolineando l’importanza del ruolo dei Consiglieri Comunali come rappresentanti di tutta la città.
Il PUG, strumento cruciale per la pianificazione e il governo del territorio comunale, rappresenta un tema di fondamentale importanza per il futuro di Martina Franca.
Marraffa ha richiamato l’attenzione sulla necessità di un confronto approfondito e istituzionale su questo documento strategico.
“Ogni consigliere comunale rappresenta l’intera città e ha il dovere di partecipare attivamente alla discussione sul PUG,” ha affermato. “Questo è un tema che riguarda tutti noi e il futuro della nostra comunità.”
Marraffa, forte della sua vasta esperienza amministrativa e imprenditoriale, ha evidenziato come una discussione interna al Consiglio Comunale garantisca trasparenza e inclusività, valori fondamentali per una gestione efficace e democratica del territorio.
“Il PUG non può essere discusso al di fuori del Consiglio Comunale. La sede naturale per questo dibattito è qui, tra coloro che sono stati eletti per rappresentare i cittadini,” ha sottolineato Marraffa.
Durante il suo intervento, il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale ha espresso preoccupazioni riguardo l’adozione del PUG, offrendo anche proposte concrete per migliorare il processo di pianificazione urbana.
“Abbiamo bisogno di una pianificazione accurata e lungimirante che possa portare a risultati straordinari in termini di sviluppo sostenibile e qualità della vita,” ha dichiarato.
“La partecipazione attiva dei cittadini è essenziale, e dobbiamo organizzarci per raccogliere suggerimenti e istanze da tutta la comunità.”
Rivolgendosi direttamente al Sindaco Gianfranco Palmisano, Marraffa ha insistito sull’importanza di una discussione trasparente e condivisa: “Chiedo al Sindaco di portare il PUG all’attenzione del Consiglio Comunale. Solo attraverso un dialogo aperto e costruttivo possiamo sperare di trovare soluzioni condivise ed efficaci.”
Marraffa ha poi voluto rimarcare l’importanza della coesione tra i consiglieri e della responsabilità condivisa nella pianificazione del futuro della città.
“È fondamentale che tutti i consiglieri siano coinvolti nella discussione del PUG, perché ognuno di noi rappresenta una parte importante della nostra comunità. La nostra forza sta nell’unione e nella capacità di lavorare insieme per il bene comune,” ha affermato.
Marraffa ha espresso un messaggio chiaro e determinato: “Noi vogliamo adottare questo PUG, al di là delle bandiere politiche, purché sia equo e tenga in considerazione tutto l’intero territorio e dia dignità agli indici di edificabilità a tutti e non solo ad una parte. Io non ho mai avuto scheletri negli armadi. Se sarà un giovane sindaco a farlo approvare sarò contento e non faremo trincee, ma teniamo presente che ci saranno inevitabilmente delle problematiche che allungheranno i tempi.“
Proprio questa ultima affermazione è quella che condividiamo. L’attuale tenuta della maggioranza, alla luce delle ultime vicende, sembra essere messa alla prova da presunti interessi che riguardano alcune aree normate da salvaguardie.
Tuttavia, questo PUG, così come è stato redatto, rischia di essere bocciato dalla Regione.
La richiesta di Marraffa per una discussione trasparente e condivisa in Consiglio Comunale rappresenta un passo nella giusta direzione per garantire che tutti i cittadini di Martina Franca siano equamente considerati nel processo di pianificazione urbanistica.
La sua esperienza amministrativa e imprenditoriale conferisce autorevolezza alle sue parole, ribadendo l’importanza di un approccio collettivo e trasparente nella gestione del patrimonio territoriale della città, ma la sua presa di posizione ci lascia perplessi riguardo il silenzio degli altri Consiglieri Comunali d’opposizione, alcuni dei quali sembrano più proiettati a future ambizioni politiche, piuttosto che ad uno strumento dal quale dipende il futuro delle future generazioni.
Ma, per parlare di PUG, bisogna anche capirne qualcosa, purtroppo. Per alcuni di essi, soprattutto per chi pensa che l’amministrazione della città sia una sfilata di opportunismo politico per raggiungere i propri interessi.