Video: tanti cartelli “vendesi” nel centro storico di Martina Franca
Tanti cartelli “vendesi” sono apparsi improvvisamente davanti alle abitazioni e ai negozi del centro storico di Martina Franca, in una sorta di provocazione di protesta scaturita all’indomani dell’annuncio delle nuove tariffe di parcheggio che colpiranno anche i residenti.
Questo gesto provocatorio evidenzia una crescente frustrazione tra residenti e i commercianti, che si sentono penalizzati da decisioni che, a loro dire, potrebbero minare ulteriormente la vitalità economica della zona oltre ad influire negativamente su coloro che abitano nel centro storico, molti dei quali con redditi bassi
La decisione, emanata dalla Giunta con la delibera n. 147 del 22 marzo 2024, prevede l’introduzione di tariffe orarie aumentate per i parcheggi nel cuore di Martina Franca, una misura che ha sollevato un vespaio di polemiche tra i residenti.
Fino al 1° maggio, le tariffe agevolate resteranno sospese, un periodo di stallo che molti commercianti vedono come un’ulteriore aggravante nella già difficile gestione delle loro attività.
Le reazioni non si sono fatte attendere: i cartelli “vendesi” simboleggiano la potenziale “vendita” del centro storico a interessi che non rispecchiano le necessità dei cittadini locali.
“È come se ci spingessero a vendere non solo le nostre proprietà, ma anche la nostra identità cittadina,” commenta un commerciante locale, evidenziando come la politica di gestione dei parcheggi stia diventando sempre più un deterrente per chi vive e lavora nella zona.
Nonostante le rassicurazioni dell’Amministrazione comunale sul mantenimento di alcune agevolazioni, come la possibilità per i titolari di pass rosa di parcheggiare gratuitamente per un’ora, il malcontento rimane alto.
I cittadini lamentano una mancanza di considerazione delle loro esigenze e una comunicazione insufficiente riguardo le implicazioni di tali politiche.
Questa situazione solleva interrogativi più ampi sul bilanciamento tra la necessità di generare entrate comunali attraverso i parcheggi a pagamento e il sostegno al tessuto economico e sociale del centro storico.
Mentre i cartelli “vendesi” rimangono esposti, commercianti e residenti attendono una risposta più convincente dall’Amministrazione, sperando in un dialogo costruttivo che possa portare a soluzioni più eque e sostenibili.