“Pasta spaziale”: la nuova frontiera della cucina made in Puglia
Sono 38mila le aziende agricole pugliesi impegnate a fornire grano duro di altissima qualità che però viene sottopagato
La pasta spaziale si lancia alla conquista dell’infinito e oltre, dimostrando che il cibo italiano non conosce confini. Coldiretti Puglia ha annunciato con orgoglio che, dopo l’extravergine, è la volta della pasta di grano duro made in Puglia, segnando un piccolo passo per un fusillo, ma un balzo gigantesco per la cucina italiana. Con una crescita dell’export di quasi il 10% nei primi nove mesi del 2023, la pasta pugliese non solo ha conquistato i palati terrestri ma ora punta a diventare il primo piatto degli astronauti.
Il viaggio della pasta spaziale non è solo un’eccentrica escursione culinaria, ma rappresenta un serio impegno verso la sostenibilità e il riconoscimento internazionale della dieta mediterranea. Coldiretti Puglia sottolinea l’importanza delle 38mila aziende agricole locali che forniscono grano duro di alta qualità, nonostante i prezzi spesso non remunerativi. Questo salto nell’ignoto apre nuove prospettive per l’agricoltura pugliese, con la speranza di valorizzare meglio il duro lavoro dei nostri contadini.
La missione spaziale non mira solo a testare la resistenza della pasta alle condizioni extraterrestri ma anche a esplorare nuovi orizzonti per l’extravergine di oliva pugliese, già testato e apprezzato in orbita. La Coldiretti non manca di ricordare che l’Italia rimane il paese con il più alto consumo di pasta a livello mondiale, un primato di gusto che ora tocca le stelle.
La pasta nello spazio, condita con l’extravergine di oliva, diventa così ambasciatrice del Made in Italy e della sostenibilità alimentare globale. L’iniziativa rafforza la candidatura della cucina italiana a patrimonio dell’Unesco, proponendo un modello alimentare che valorizza la biodiversità e le tradizioni locali anche nell’era spaziale.
Questo tipo di pasta non è solo un simbolo di innovazione tecnologica e culinaria, ma anche un promemoria della ricchezza e della varietà dell’agricoltura italiana. Da Coldiretti arriva un messaggio di speranza: che il viaggio della pasta nello spazio possa ispirare un maggiore apprezzamento e sostegno per le nostre tradizioni e per il futuro del nostro pianeta.