Estremo altruismo e solidarietà: donazione multiorgano al Vito Fazzi di Lecce
Nelle ultime ore, presso l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, si è verificata una donazione multiorgano da parte di una donna di 43 anni, deceduta a seguito di morte encefalica causata da un’emorragia cerebrale.
Il cuore, i polmoni, il fegato, i reni e le cornee sono stati prelevati, con il consenso alla donazione espresso dai familiari.Oltre al consenso familiare, esistono altre modalità per esprimere la volontà di compiere questo gesto altruistico: è possibile scaricare e compilare l’apposito tesserino del Centro Nazionale Trapianti o il tesserino blu del Ministero della Salute, da conservare insieme ai documenti personali.
“Decidere di donare gli organi quando si è ancora in vita è un atto di grande umanità e civiltà, che offre vita e speranza ad altre persone. La scelta di comunicare questa volontà all’atto dell’emissione della carta di identità, o di informare la Asl o le associazioni di settore, allevia i familiari dal compito di prendere decisioni difficili in momenti di emergenza. Esprimo profondo cordoglio e gratitudine ai familiari della giovane donna che, in un momento di profondo dolore, hanno scelto di donare vita a chi altrimenti avrebbe potuto perderla”, ha dichiarato il direttore generale Stefano Rossi.