Uomo ferito chiede soccorso: scoperta evasione dai domiciliari
Luigi Davide Zecca, un 30enne di Leverano, ha vissuto un periodo di vicissitudini che ha attirato l’attenzione delle cronache locali. Quest’uomo, già noto per una serie di furti e violazioni della legge, è tornato all’attenzione del pubblico per una serie di eventi che hanno svelato la sua turbolenta esistenza.La sua storia prende una svolta drammatica quando, in fuga da casa dopo un alterco con la madre, Zecca cade e si ferisce a una gamba. In preda al panico, chiede aiuto ai passanti e vengono chiamati i carabinieri. Ciò che segue è una rivelazione sorprendente: Zecca era ricercato per evasione dagli arresti domiciliari.
Dopo un breve ricovero in ospedale, viene nuovamente arrestato e, per sua sfortuna, proprio in quel momento viene emessa un’ordinanza che revoca la sua custodia domiciliare, ordinando il suo trasferimento in carcere. Questo evento segna la fine di una serie di episodi tumultuosi che hanno caratterizzato la vita di Zecca.La sua vicenda non è stata priva di controversie, con uno dei momenti cruciali che risale al 1° marzo, quando Zecca contatta un carabiniere locale e viene scoperto che sta violando le restrizioni degli arresti domiciliari, comunicando con l’esterno attraverso un computer e applicazioni di chat.
Successivamente, fra il 3 e il 4 aprile, Zecca decide di fuggire da casa dopo una lite con la madre. I carabinieri lo cercano freneticamente, ma vengono a sapere che è stato visto a Porto Cesareo, ferito e in fuga. La sua cattura è solo una questione di tempo, e infine viene arrestato e portato di nuovo a casa, prima di essere immediatamente riportato in carcere a Lecce.
La sua storia è stata caratterizzata da continui colpi di scena e da una serie di eventi che hanno portato a un rapido susseguirsi di avvenimenti. Luigi Davide Zecca è ora di nuovo dietro le sbarre, e il suo nome rimarrà legato a una serie di episodi che hanno sconvolto la comunità locale.