Regione Puglia stanzia contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche

Regione Puglia stanzia contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche Andare incontro allo stato di disabilità, al fine di mettere in pratica percorsi ben definiti.
Fare in modo che città e territori siano sempre più accessibili garantendo una migliore qualità della vita di ognuno, questo l’obiettivo della Regione Puglia.
L’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici destinati alla formazione e al lavoro; interventi finanziari regionali a favore della disabilità; semplificazione delle procedure autorizzative per l’abbattimento delle barriere architettoniche; pratiche innovative a favore dell’accessibilità ai servizi di trasporto e agli spazi della cultura e dello svago (PEBA) e pratiche di incentivazione e tracciabilità su programmi operativi regionali e comunali in grado di recepire ed incentivare lo sviluppo della tecnologia in materia di ausili e domotica.
La Giunta regionale ha approvato, nel corso della seduta odierna, lo stanziamento di contributi destinati ai Comuni Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA).
Il contributo ammonta a € 594.165,66 e comprende fondi per € 515.922,47, non impegnati nel precedente avviso pubblico relativo al contributo per l’adozione dei PEBA, cui si sommano ulteriori € 78.243,19, assegnati alla Regione Puglia a seguito del riparto dei residui del Fondo PEBA, assegnati con Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 10 ottobre 2022.
Grazie all’accesso ai contributi regionali, ad oggi 72 comuni hanno adottato il PEBA, altri 41 hanno attivato la procedura di approvazione, mentre per altri 64 enti la procedura è in corso di affidamento.
Assessora regionale all’Ambiente Anna Grazia Maraschio: “La Regione Puglia ha avviato sin dal 2019 una serie di azioni volte a sostenere i Comuni nell’adozione dei PEBA, approvando le linee guida utili per la definizione dello strumento e bandi finalizzati alla concessione di un contributo.
Lo scopo è quello di creare un modello culturale votato all’inclusività che promuova la realizzazione di luoghi fruibili e accessibili a tutti, con o senza disabilità, in grado altresì di creare occasioni di conoscenza e scambio reciproco, in un’ottica di condivisione degli spazi delle nostre città.
Con lo stanziamento approvato oggi si intende consentire ai comuni pugliesi che non hanno ancora approvato il Piano di dotarsi di questo strumento. In questo modo rendiamo attuabili i principi di inclusività e accessibilità, che rientrano a pieno titolo nel programma della Regione Puglia, programma che non lascia nessuno indietro.
Con i fondi regionali si consentirà ai Comuni che lo abbiano già approvato, di aggiornarlo o adeguarlo agli interventi effettivamente realizzati. In tal modo ritengo si possa avere una fotografia del territorio sempre aderente alla realtà e che consente alle amministrazioni locali di mantenere sempre alto l’impegno sul tema“.