Cola Cola gravinese, la Giunta approva il disciplinare di produzione

Cola Cola gravinese, la Giunta approva il disciplinare di produzione In Italia, dal Nord al Sud, un po’ tutte le regioni vedono la presenza di fischietti apotropaici. Più vicine a noi, la Basilicata con Matera, la Puglia con Grottaglie, Gravina e Rutigliano.
A Gravina si chiama la “Cola Cola” (còula-còule in dialetto gravinese), e il suo nome deriva dal nome assegnato dai gravinesi alla gazza (Pica Caudata), abituale frequentatrice dei boschi dell’agro gravinese.
La còula-còule è il nome dello strumento a fiato, dal suono monotono, a forma di Galletto.

SILVIUM era l’antico nome di Gravina e perciò il simbolo della città è le gazza, còula-còule, totem Primordiale sopravvissuto fino ai nostri giorni nella coscienza collettiva.
Ancora oggi si usa nella festività della Madonna di Picciano nel mese di maggio. E’ simbolo della rinascita della terra, della primavera e della resurrezione dei defunti.
Gravina in Puglia lo ha per protettore, ha valore di buon auspicio. L’artigiano anno dopo anno, rigenerava questo oggetto con la sua fantasia e bravura, così il contadino sperava nella rinascita della terra come auspicio e di prosperità.

In tempi di guerra e povertà, il Fischietto era l’unico gioco che i bambini potevano permettersi e con il quale imitavano il verso degli uccelli.
Nella Giunta Municipale di ieri 26 Marzo, è stato approvato il “Disciplinare di produzione del fischietto ‘Cola Cola’ di Gravina in Puglia De.C.O.” (Denominazione Comunale di origine), ovvero la carta d’identità del prodotto tipico, artistico e agro pastorale del territorio.
Con il disciplinare, sono state anche definite le regole di produzione, i requisiti delle attività artigianali abilitate a produrlo e quella di formazione meritevole di riconoscimento (produttori ceramisti artigiani iscritti alla CCIAA e Scuole di formazione, istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e masserie didattiche regionali iscritte negli appositi elenchi e comunque tutti iscritti alla CCIAA per le rispettive competenze).
Il disciplinare, così come approvato ieri, è il frutto del lavoro congiunto della commissione di esperti De.Co. nominata con bando pubblico, che lo ha redatto dopo un lavoro meticoloso e accurato, che ne ha anche curato la narrazione storica del prodotto.
Gli operatori interessati potranno fare richiesta di assegnazione del marchio De.C.O. che identificherà i loro laboratori e luoghi di formazione.
Assessore alle Attività Produttive Dott.ssa Marienza Schinco: “Grazie all’impareggiabile impegno della Commissione De.Co., che ha elaborato una sintesi mirabile che fa del fischietto ‘Cola Cola’ di Gravina in Puglia, un prodotto unico e che da oggi si unisce alle altre denominazioni comunali che questa amministrazione ha fortemente voluto, lavorando nel solco di una nuova strategia di promozione e valorizzazione delle tipicità.
Siamo partiti da meno di due anni con un percorso che ci ha visti dapprima impegnati a rinnovare la Commissione deputata alle certificazioni De.Co. L’Amministrazione Comunale promuoverà gli operatori De.C.O. attraverso iniziative di marketing territoriale per dare ai turisti una ulteriore occasione di visita nella nostra città.
Sono certa che la via per il nostro futuro passi attraverso la riscoperta delle radici”.
