Assunzioni tecnici di radiologia e medici al Policlinico di Bari
Assunzioni tecnici di radiologia e medici al Policlinico di Bari Il Policlinico di Bari ha annunciato e, dato il via libera all’assunzione a tempo indeterminato per 20 tecnici di radiologia e 2 medici in pronto soccorso, ed è stata pubblicata una manifestazione di interesse per il conferimento di incarichi temporanei per la sostituzione di infermieri, tecnici di laboratorio e ostetriche.
Nuove forze, nuove professionalità al servizio della salute dei pugliesi. Ancora una dimostrazione della svolta che la determinazione e la grande competenza del dott. Antonio Sanguedolce, stanno portato in Puglia: stop a sprechi, a tagli indiscriminati, alla mancanza di personale.
Ora è il tempo di dare finalmente risposte ai cittadini, che devono sapere che possono contare su servizi efficienti e su una sanità davvero di qualità.
I nuovi tecnici di radiologia, evidenzia la direzione, “saranno fondamentali per la copertura dei turni in modo da migliorare il sistema di presa in carico dei pazienti e velocizzare i tempi di esecuzione degli accertamenti di diagnostica per immagini. Si tratta solo dell’avvio di un piano di potenziamento del personale che continuerà nei prossimi mesi anche per altre figure con l’obiettivo di assicurare stabilità e tranquillità agli operatori, garantendo nel contempo un miglioramento continuo nell’assistenza ai pazienti“.
Le chiamate, previste dal piano triennale del fabbisogno dell’azienda, avverranno attraverso l’ordine di graduatoria del concorso indetto dalla Asl Bari lo scorso anno.
La manifestazione di interesse, invece, si rende necessaria per sostituire circa 60 tra infermieri, tecnici di laboratorio, ostetriche. Oltre i due medici a tempo indeterminato, per rafforzare l’organico del pronto soccorso arriveranno a tempo determinato di un anno cinque medici in formazione specialistica che hanno superato il concorso pubblico.
L’emanazione delle suddette delibere, pur essendo motivo di plauso, non è altro che un granello di sabbia su quanto vi è ancora da fare, per cui si auspica che si continui su questa linea.