Consigliere Regionale Tutolo (Misto) , sollecita intervento urgente sulle pratiche dell’Assegno di inclusione
Il Consigliere Regionale Antonio Tutolo del Gruppo Misto ha sollevato una questione critica riguardante il processo di erogazione dell’Assegno di Inclusione (ADI) destinato alle persone in condizioni di svantaggio nella Regione Puglia.
Attraverso una nota inviata ai direttori generali delle Aziende Sanitarie Locali (ASL) della regione e all’assessore alla sanità, Tutolo ha evidenziato gravi ritardi nel processo di validazione delle certificazioni ADI presso alcuni Centri Unici di Prenotazione (CUP) regionali.
Il 10 febbraio scorso, l’INPS ha reso disponibile il servizio di “Validazione delle certificazioni ADI”, che consente alle ASL di verificare le condizioni di svantaggio e l’inserimento nei programmi di cura e assistenza ai fini dell’assegnazione dell’Assegno di Inclusione.
Tuttavia, secondo le segnalazioni ricevute dal Consigliere Tutolo, alcuni CUP in Puglia non hanno ancora attuato questo processo di validazione a causa dell’assenza di operatori incaricati di gestire le pratiche.
Questa situazione è particolarmente preoccupante poiché i beneficiari dell’ADI includono soggetti fragili, disabili e minori assistiti, per i quali l’assegno di inclusione rappresenta spesso un sostegno fondamentale per le loro famiglie.
Di fronte a questo scenario, Tutolo ha sollecitato con urgenza i dirigenti delle ASL affinché, qualora non l’abbiano già fatto, si dotino delle figure previste dalla circolare dell’INPS. Questo intervento è cruciale per garantire che i legittimi richiedenti dell’ADI possano ricevere il sostegno di cui hanno bisogno senza ulteriori ritardi o complicazioni procedurali.
Il Consigliere Tutolo ha ribadito l’importanza di risolvere questa problematica per assicurare il pieno rispetto dei diritti dei cittadini pugliesi e per garantire un accesso tempestivo e equo ai servizi essenziali per coloro che ne hanno maggiormente bisogno.