Troppa gente entrava in quello stabile, la Polizia arresta una 38enne
La quiete di via Maturi è stata turbata dalla recente operazione condotta dalla Polizia di Stato che ha portato all’arresto di una donna di 38 anni, sospettata di essere coinvolta in un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
I Falchi della Squadra Mobile hanno notato un movimento insolito di tossicodipendenti in un edificio di via Maturi nei giorni precedenti all’arresto. Durante le ore serali, in particolare, è stato osservato un frequente transito di giovani che entravano e uscivano rapidamente dallo stabile, suscitando l’attenzione degli agenti.
La situazione ha sollevato sospetti tra gli agenti, che hanno immediatamente avviato un’indagine per verificare la presenza di attività illecite legate allo spaccio di droga nell’area.
Attraverso l’analisi delle banche dati a disposizione delle Forze dell’Ordine, i sospetti si sono concentrati su una donna residente nell’edificio, già nota alle autorità per precedenti episodi di detenzione di sostanze stupefacenti. Nel maggio del 2020, durante il periodo di lockdown, la stessa donna era stata fermata insieme al suo compagno con una quantità considerevole di marijuana.
Per confermare i sospetti, i Falchi hanno deciso di intervenire presso l’appartamento della donna. Dopo una perquisizione minuziosa, sono stati scoperti 30 dosi di cocaina già confezionate, nascoste all’interno di una pantofola, e un ulteriore involucro termosaldato contenente cinque grammi della stessa sostanza stupefacente, oltre a 105 euro in banconote di piccolo taglio, custoditi nell’armadio della camera da letto.
La donna è stata accompagnata negli uffici della Questura per ulteriori accertamenti e, successivamente, sono stati trasmessi gli atti all’autorità Giudiziaria. La 38enne è stata posta agli arresti domiciliari, in attesa degli sviluppi dell’inchiesta.
È fondamentale ribadire che, nonostante l’arresto, per l’indagata rimane valido il principio della presunzione di innocenza fino alla pronuncia di una sentenza definitiva.