Sulla riconversione delle edicole la proposta del consigliere regionale Paolo Pagliaro
Il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo de “La Puglia domani”, nonché editore di Telerama, ha elaborato una proposta di legge, sottoscritta da 22 suoi colleghi, consistente nel cercare nuove possibilità commerciali per i possessori di edicole, al fine di: “consentire alle edicole esclusive, cioè dedicate alla sola vendita dei giornali, di ampliare la tipologia di merci e servizi da offrire alla clientela, trasformandoli in punti multiservizio per i cittadini”, sostiene Pagliaro.
La carta stampata soffre la concorrenza dell’inesauribile e infinitamente variegata proposta dell’informazione veicolata sulla Rete. Di essa pagano indubbiamente le conseguenze giornalai e librai, con la chiusura negli ultimi anni di migliaia di edicole e librerie. Sulle ragioni della crisi dell’editoria ci siamo soffermati lungamente su queste colonne la scorsa settimana, a proposito della tavola rotonda tenutasi presso l’Università del Salento in occasione del Festival dell’Informazione giornalistica locale “Figilo”: https://www.pugliapress.org/2024/01/25/oggi-a-lecce-gli-stati-generali-del-giornalismo-in-puglia-con-il-festival-figilo/
In occasione dello sciopero dello scorso 21 novembre, il sindacato nazionale dei giornalai d’Italia, aveva già chiesto al Governo misure concrete come il credito d’imposta, un bonus per il sostegno all’editoria, una nuova rottamazione delle licenze, con accompagnamento alla pensione dei giornalai, e il varo di norme che consentano ai comuni di concedere il cambio di destinazione d’uso delle loro rivendite.
Certamente edicole che vendano solo quotidiani e riviste hanno nel contesto attuale, anche in una grande città, pochissime possibilità di sopravvivenza. Solo le cartolibrerie, che affianchino alla vendita dei giornali, quella di prodotti di altro tipo, riescono a far quadrare i conti. La proposta di Pagliaro fa riferimento anche a prodotti di tipo alimentare, come bevande e merendine, che troviamo esposte effettivamente sui banchi di alcune cartolibrerie. Ma anche senza quelle, per un edicolante è ormai necessario attrezzarsi con fotocopiatrici e stampanti, con tutti i possibili prodotti per la scuola, con le confezioni regalo, per bambini e non solo, con oggetti che attirino la clientela di tutte le età. Della vendita dei soli giornali, è davvero utopico pensare di poter campare.